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Verso Est. La Russia realizzerà reattori in India e tenta la via turca del gas

where Mosca (Russia) when Lun, 15/12/2014 who redazione

Gazprom: chiuso il South Stream creeremo una nuova compagnia per un gasdotto in Turchia verso la Grecia

Chiusa l’esperienza con South Stream, la Gazprom annuncia la sua intenzione di creare una nuova compagnia per la costruzione di un gasdotto verso la Turchia. La società sarà registrata a Pietroburgo e si chiamerà Gazprom Russkaya.
La nuova conduttura in Turchia sarà capace di portare circa 50 miliardi di metri cubi di gas alla frontiera con la Grecia.

“Secondo noi un accordo poteva essere trovato con la Russia nell'ambito delle regole del terzo pacchetto energetico e delle regole europee: c'è stato l'annuncio da parte di Gazprom, di un cambiamento e a questo punto la Ue deve rafforzare la sua strategia di diversificazione delle rotte e soprattutto delle fonti energetiche”. Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, alla conferenza stampa al termine della riunione dei ministri Ue dell'energia, riferendosi alla cancellazione del progetto South Stream da parte di Mosca. “Ci sono alcuni progetti chiave da sviluppare, in particolare il corridoio sud con il Tap, lo sfruttamento delle risorse del Mediterraneo orientale, la costruzione del ponte energetico tra sponda nord e sponda sud del Mediterraneo, lo sviluppo degli impianti di rigassificazione”.

Intanto Vladimir Putin continua la sua marcia verso Est, alla ricerca di opportunità per l'economia russa che rischia seriamente una nuova recessione. E in India il presidente russo ha firmato una serie di accordi nel settore energetico e della difesa, tra i quali spicca l'intesa per la costruzione di una decina nuovi reattori nucleari di concezione russa, annunciata da Narendra Modi. Il premier indiano, che tenta di colmare la distanza tra India e Stati Uniti e che a gennaio avrà Barack Obama tra gli ospiti del Giorno dell'Indipendenza, ha messo in chiaro che Mosca resta un alleato strategico dell'India. “L'importanza di questa relazione e l'unicità del suo posto nella politica estera dell'India non cambieranno”, ha detto Modi. Per Nuova Delhi, ha sottolineato, è di centrale importanza garantire la sicurezza energetica, aspetto “cruciale per lo sviluppo economico del Paese e per la creazione di posti di lavoro”. E qui arriva l'ente statale per l'export di progetti nucleari civili, Atomstroyexport. “Abbiamo sviluppato una visione ambiziosa nell'energia nucleare, con almeno 10 nuovi reattori”, ha evidenziato il premier indiano. La Russia ha già costruito un reattore a Kudankulam, nell'Est indiano, e un secondo deve entrare in funzione prossimamente, con forte ritardo sui piani iniziali. Un accordo intergovernativo firmato nel 2008 prevede poi la costruzione di altri due reattori.
Putin ha però raffreddato le aspettative indiane su un progetto di gasdotto verso l'India: non sarebbe sostenibile economicamente, ha detto, lasciando intendere di voler puntare piuttosto sull'aumento delle forniture di Gnl.

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Vladimir Putin, Presidente russo