Assocarta: bene il parere della Commissione europea sulla raccolta differenziata
Per il Direttore Generale di Assocarta Massimo Medugno viene evidenziata l’importanza della raccolta differenziata e dell’individuazione del processo di riciclo finale nel processo industriale
“Il settore cartario accoglie con favore il parere della Commissione Industria del Parlamento Europeo, che evidenzia l’importanza della raccolta differenziata e dell’individuazione del processo di riciclo finale nel processo industriale”. Lo ha detto il Direttore Generale di Assocarta, Massimo Medugno a margine del convegno “Riflessioni sul mercato e sul sistema di riciclo degli imballaggi” organizzato da FISE UNIRE. “Si tratta di due momenti agli antipodi nella filiera del riciclo, ma altrettanto indispensabili: il conferimento in raccolta differenziata segna l’avvio del riciclo che si chiude solo quando i rifiuti e i materiali derivanti dai rifiuti sono trasformati nel processo cartario”.
L’industria cartaria con 7 miliardi di fatturato è parte di una filiera che solo in Italia “vale” 31 miliardi di euro, con 200.000 addetti e 680.000 nell’indotto e la carta è il prodotto più riciclato in Europa. La raccolta urbana della carta in Italia è il primo materiale in quantità (oltre 3 milioni di tonnellate nel 2015 su un totale di 6,3 milioni di tonnellate di carta raccolta) con un tasso di riciclo dell’80% nel settore dell’imballaggio.
“Un limite alla “circolarità” è l’impossibilità di realizzare impianti per il recupero dei rifiuti che provengono dal riciclo. Quindi, uno strumento solo per garantire il riciclo e la circolarità delle materie prime. Un errore che comporta uno spreco di risorse e di energia (e quindi una perdita di competitività) che i nostri concorrenti europei non hanno”.