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Comieco stanzia 7 milioni per incentivare la differenziata di carta nel Mezzogiorno

where Roma when Lun, 15/06/2015 who michele

Il Consorzio individua le aree del Sud ad alto potenziale su cui intervenire. Presentato a Roma il Piano per l’Italia del Sud, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente

Comieco, il Consorzio Nazionale per la raccolta e riciclo di imballaggi a base cellulosica, punta al Sud per migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata di carta e cartone. Il Mezzogiorno rappresenta, come è noto, un’area in cui si registrano ancora oggi ingenti ritardi sui livelli di raccolta, ma che mostra anche un notevole potenziale di sviluppo. Per questo Comieco, d’intesa con Conai, ha messo a punto un Piano per l’Italia del Sud, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e illustrato oggi alla presenza del comiecopianosudgalletti.jpgMinistro Gian Luca Galletti, in cui si prevedono misure a sostegno dello sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone in otto regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Sicilia, Sardegna), che rappresentano dal punto di vista demografico circa un terzo della popolazione complessiva dell’intero Paese.

700mila tonnellate per 70 comuni - Sono circa 70 i Comuni interessati dal Piano Sud, nato da una ricerca commissionata da Comieco a Thesis Ambiente. Tra questi il Consorzio, con Conai, ne ha per ora individuati alcuni in cui intervenire a sostegno della raccolta, finanziando l’acquisto di attrezzature, nuovi automezzi e campagne di comunicazione: Pescara, Foggia, Bari, Napoli, Caserta, Palermo, Messina, Siracusa, Ragusa, Sassari, Sciacca e Catania.
Analizzando la quantità di carta e cartone raccolta in ogni Regione del Sud rispetto al totale dei rifiuti prodotti, sono state calcolate le quantità di materiale cellulosico ancora intercettabili attraverso la raccolta differenziata. Considerato che la “percentuale di intercettazione facile” delle frazioni cellulosiche è stimata nel 14%, secondo lo studio sarebbero ancora facilmente intercettabili circa 700.000 tonnellate di materiale cellulosico che oggi finisce nella raccolta indifferenziata.

Piano per l’Italia del Sud - Secondo i dati emersi dallo studio, i margini di miglioramento sul fronte della raccolta differenziata di carta e cartone variano da città a città.  Per quanto riguarda la città di Bari, esempio virtuoso di raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud, nel 2014 sono state intercettate un totale di oltre 22mila tonnellate di frazioni cellulosiche, equivalenti a quasi l’11% dei rifiuti urbani prodotti; l’obiettivo è il mantenimento dei risultati raggiunti pur esistendo un potenziale totale superiore alla 10.000 tonnellate. Sempre in Puglia, il comune di Foggia risulta invece in notevole ritardo nelle raccolte differenziate: nel 2014 sono state intercettate 2.800 tonnellate di carta e cartone, equivalenti al 5 % dei rifiuti urbani. Questo significa che i margini di incremento immediati potrebbero essere di circa il 9%, ovvero 6.000 tonnellate/anno.

In Campania, a Napoli, nel 2014 sono state raccolte circa 30mila tonnellate di carta e cartone, equivalenti al 6% dei rifiuti urbani prodotti. I margini di incremento immediati, nel capoluogo campano, potrebbero quindi essere di circa l’8%, ovvero di circa 40.000 tonnellate/anno. Relativamente al comune di Caserta, nel 2014 sono state intercettate poco meno di 3.000 tonnellate di carta e cartone, equivalenti al 6% dei rifiuti urbani prodotti. I margini di incremento immediati potrebbero essere quindi di circa l’8%, pari a oltre 3.300 tonnellate/anno.
Per quanto riguarda la Sicilia, i margini di miglioramento per la raccolta di carta e cartone sono alti in tutte le città. A Siracusa nel 2014 sono state raccolte 272 tonnellate di frazioni cellulosiche complessive, equivalenti allo 0,44% dei rifiuti urbani. I margini di incremento immediati potrebbero essere di circa il 13,5%, (8.300 tonnellate/anno). A Ragusa, nel 2014 sono state intercettate poco meno di 1.500 tonnellate di carta e cartone, equivalenti al 4,24% dei rifiuti urbani prodotti. I margini di incremento immediati potrebbero essere di circa il 10%, pari a 3.500 tonnellate/anno. A Palermo, nel 2014 sono state raccolte circa 6,000 tonnellate di frazioni cellulosiche complessive, equivalenti all’1,7% dei rifiuti urbani prodotti. Qui i margini di incremento immediati potrebbero essere quindi di circa il 13%, pari a oltre 40.000 tonnellate/anno.  A Messina,  nel 2014 sono state intercettate poco più di 3.200 tonnellate di carta e cartone (2,8% dei rifiuti urbani prodotti): i margini di incremento immediati potrebbero quindi essere di circa il 11%, ovvero di circa 13.000 tonnellate/anno.  A Sciacca, infine, nel 2014 sono state intercettate poco meno di 100 tonnellate di carta e cartone (0,5% dei rifiuti urbani prodotti): i margini di incremento immediati potrebbero quindi essere molto elevati, di oltre 2.000 tonnellate/anno.  

Con il Piano per il Sud, Comieco intende mettere a disposizione risorse economiche ingenti, pari a 7 milioni di euro, per sostenere i Comuni del Mezzogiorno nel migliorare la raccolta differenziata di carta e cartone e nell’acquisto di nuovi mezzi” ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente di Comieco. “Il Piano per il Sud si inserisce in più ampio quadro di iniziative volte ad intercettare parte delle 700mila tonnellate di rifiuti cellulosici che ancora non vengono differenziate correttamente in queste Regioni. Nel 2014, a questo proposito, è stato istituito con Anci uno sportello dedicato a comuni medi e piccoli, per supportarli nell’acquisto di attrezzature per la raccolta differenziata di carta e cartone, finanziamento di cui hanno usufruito finora 75 Comuni medio-piccoli del Sud per un totale di circa 1,4 milioni di euro. Un impegno rinnovato anche quest’anno, attraverso un nuovo Bando aperto a tutti i Comuni convenzionati, che abbiano tra 5.000 e 100.000 abitanti e con una raccolta media pro capite inferiore a 27 kg per abitante” ha concluso Capuano.

immagini
Il ministro Galletti alla presentazione del piano per il Sud di Conai e Comieco
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