Ecco quali sono i 122 Comuni Plastic Free 2025
Crescono di undici unità rispetto all’anno scorso. La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà l’8 marzo a Napoli. La regione con più Comuni Plastic Free è l’Abruzzo, 16, seguita da Sicilia (14), Puglia e Veneto (12), Lombardia e Campania (10)
Sono 122 i Comuni Plastic Free che nel 2025 si sono distinti per la lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, le opere di sensibilizzazione e per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani. L’elenco di borghi, paesi e città italiane che hanno superato la valutazione di Plastic Free Onlus, basata su 23 punti, è stato annunciato a Montecitorio.
“Sono molto orgoglioso che la nostra iniziativa, giunta alla quarta edizione, raccolga ogni anno sempre più adesioni passando da 111 a 122 Comuni Plastic Free. – ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’associazione nata nel 2019 per contrastare l’abuso e l’inquinamento da plastica, oggi presente in oltre 30 Paesi nel mondo. A ogni Comune Plastic Free verrà assegnato un livello di valutazione espresso in “tartarughe”: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”.
La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con l’attestato di virtuosità si terrà l’8 marzo a Napoli nel Teatro Mediterraneo. Illustreranno l’impegno dell’associazione e l’impatto dell’azione di sensibilizzazione sulle amministrazioni Margherita Maiani e Lorenzo Zitignani, segretaria e direttore generale di Plastic Free Onlus.
La regione con più Comuni Plastic Free è stata l’Abruzzo, 16, seguita da Sicilia (14), Puglia e Veneto (12), Lombardia e Campania (10). Di seguito, l’elenco completo suddiviso per Regione.
Abruzzo: San Salvo e Vasto (Chieti); Bussi sul Tirino e Pescara (Pescara); Alba Adriatica, Castiglione Messer Raimondo, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Nereto, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Egidio alla Vibrata, Silvi, Torano Nuovo e Tortoreto (Teramo).
Calabria: Girifalco e Montepaone (Catanzaro); Diamante, Paola e Tortora (Cosenza); Jonadi e Parghelia (Vibo).
Campania: Benevento; Caiazzo, Cesa, Falciano del Massico e Succivo (Caserta); Bacoli, Gragnano, Pomigliano d'Arco e Pompei (Napoli); Agropoli (Salerno).
Emilia-Romagna: Ferrara e Terre del Reno (Ferrara); Longiano (Forlì Cesena).
Lazio: Pofì (Frosinone); Latina, Sermoneta e Sperlonga (Latina); Colleferro (Roma); Viterbo.
Liguria: Imperia; Castelnuovo Magra (La Spezia); Celle Ligure e Millesimo (Savona).
Lombardia: Bergamo (Bergamo); Gussago (Brescia); Borgo Virgilio (Mantova); Milano, Cassina de' Pecchi, Cernusco sul Naviglio (Milano); Lissone, Villasanta, Vimercate (Monza Brianza); Pavia.
Marche: Ancona, Agugliano, Polverigi e Sirolo (Ancona); Fermo.
Molise: Petacciato e Termoli (Campobasso), Capracotta (Isernia).
Piemonte: Pianezza e Rivalta di Torino (Torino).
Puglia: Acquaviva delle Fonti, Bari, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Mola di Bari, Monopoli (Bari); Ceglie Messapica e Fasano (Brindisi); Castro (Lecce); Castellaneta, Manduria e Mottola (Taranto).
Sardegna: Oristano; Aglientu, Badesi e Castelsardo (Sassari); Teulada (Sulcis).
Sicilia: Favara (Agrigento); Caltanissetta; Belpasso e Camporotondo Etneo (Catania); Enna; Furci Siculo, Roccalumera e Santa Teresa di Riva (Messina); Cefalù (Palermo); Modica e Scicli (Ragusa); Avola (Siracusa); Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo (Trapani).
Toscana: Empoli (Firenze); Follonica (Grosseto); Pisa e Vicopisano (Pisa).
Trentino-Alto Adige: Merano e Salorno (Bolzano); Lavis, Pergine Valsugana, Sant'Orsola Terme e Vallelaghi (Trento).
Umbria: Castiglione del Lago e Corciano (Perugia); Narni (Terni).
Veneto: Padova, Cittadella, Fontaniva (Padova); Pontecchio Polesine e Taglio di Po (Rovigo); Carbonera (Treviso); Caorle, Jesolo, Marcon e Mira (Venezia); San Pietro di Morubio (Verona); Vicenza.