Ecco quali sono i 122 Comuni Plastic Free premiati
Borghi, paesi e città italiane si sono distinti per la lotta contro gli abbandoni illeciti, per la promozione di comportamenti responsabili e le opere di sensibilizzazione sul territorio.
Sono otto le amministrazioni locali ad aver ottenuto il massimo riconoscimento di “tre tartarughe” come Comune Plastic Free, il premio promosso da Plastic Free, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare la plastica.
La cerimonia di premiazione della quarta edizione si è tenuta a Napoli, nel Teatro Mediterraneo, sotto l'alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato, della Camera, del ministero dell’Ambiente e del Comune di Napoli.
Sono 122 i borghi, paesi e città italiane che si sono distinti per la lotta contro gli abbandoni illeciti, per la promozione di comportamenti responsabili e le opere di sensibilizzazione sul territorio nonché per l’impegno in una gestione virtuosa dei rifiuti urbani.
A primeggiare i lombardi Borgo Virgilio (Mantova) e Cernusco sul Naviglio (Milano), i campani Bacoli (Napoli) e Cesa (Caserta), i pugliesi Manduria (Taranto) e Castro (Lecce), Tortora (Cosenza) in Calabria e il capoluogo Ferrara in Emilia.
“Il riconoscimento di Comune Plastic Free non è solo un titolo, ma una responsabilità – ha dichiarato Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free. – Significa aver scelto un percorso virtuoso, fatto di azioni concrete per ridurre l’inquinamento da plastica, sensibilizzare i cittadini, educare le nuove generazioni e costruire una comunità più consapevole e sostenibile. Un Comune Plastic Free è un motore di trasformazione, un nuovo modo di pensare, un nuovo modo di vivere il proprio territorio. E quando il legame tra Istituzioni e cittadini è così forte, il cambiamento non solo è possibile, ma diventa inarrestabile”.
Tra le autorità intervenute durante la cerimonia il sindaco di Napoli e presidente Anci, Gaetano Manfredi, che ha ricevuto un riconoscimento speciale. “Essere Plastic Free non significa solo ridurre la plastica ma impegnarsi assieme quotidianamente per la propria comunità – ha dichiarato Manfredi. – Come Sindaci siamo in prima linea, vogliamo fare tanto per i nostri territori ma vogliamo farlo assieme ai cittadini”.
“In questa legislatura daremo attuazione al Green Deal che contiene una serie di misure per il contrasto ai cambiamenti climatici. Una di queste è la direttiva Sup che vieta la plastica monouso così da limitare l’impatto sull’ambiente – ha dichiarato Antonio Decaro, presidente della Commissione ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo. – Ringrazio Plastic Free per questo riconoscimento che mette in competizione virtuosa i Comuni, che possono così scambiarsi buone pratiche per tutelare i nostri splendidi territori”.
Per incentivare le iniziative ambientali sui territori locali e sostenere le amministrazioni pubbliche nei percorsi virtuosi, Plastic Free ha deciso di aprire le candidature per il 2026 già da giugno. Nel frattempo, si aprirà una interlocuzione con gli enti regionali per trovare le risorse che possano sostenere economicamente il cambiamento nei Comuni volenterosi.
La gioia della sindaca di Latina
“Sono immensamente orgogliosa – afferma la sindaca Matilde Celentano - di vedere il nostro Comune insignito del riconoscimento di Comune Plastic Free. Questo premio rappresenta il frutto di un impegno collettivo che, a partire dalle amministrazioni locali fino ai cittadini, ha visto un continuo impegno nella lotta contro l'inquinamento da plastica. Il percorso intrapreso, partito da un importante protocollo d’intesa con Plastic Free sottoscritta nel 2023, è solo l'inizio di un cambiamento che coinvolgerà più attivamente la nostra comunità. Grazie a tutti coloro che, con passione e determinazione, continuano a lavorare per un futuro più sostenibile”.
Il lavoro di squadra di Pisa
"Il riconoscimento ottenuto da Pisa rappresenta un importante traguardo che conferma l'impegno dell'amministrazione comunale nella tutela dell'ambiente - dichiara Giulia Gambini. - Questo impegno si concretizza attraverso le scelte amministrative e la collaborazione con associazioni di volontariato e del terzo settore, attive nella protezione ambientale. Si tratta di un percorso che coinvolge, oltre al gestore del servizio, anche le associazioni e i cittadini, con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche ambientali, promuovendo comportamenti virtuosi. È fondamentale far comprendere che la tutela dell'ambiente è un lavoro di squadra, dove ognuno ha un ruolo determinante. Anche i cittadini, con i loro gesti quotidiani, hanno un impatto diretto significativo sull'ambiente”.