Giornata mondiale del riciclo. Sondaggio europeo: italiani virtuosi
Secondo la ricerca di Pro Carton il 59% degli intervistati dichiara di riciclare di più rispetto ai 12 mesi precedenti.
L’Italia gioca un ruolo di primo piano nella transizione verso un’economia europea circolare più efficiente. È quanto rileva l’osservatorio annuale di Pro Carton, l’associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino, in occasione della Giornata Mondiale del Riciclo che si celebra ogni anno il 18 marzo.
La ricerca è basata su oltre 5mila interviste in cinque Paesi europei (Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito) per comprendere l’atteggiamento dei consumatori rispetto a temi come l’ambiente e la percezione del packaging.
Gli italiani si distinguono per una spiccata sensibilità green: il 59% degli intervistati dichiara di riciclare di più rispetto ai 12 mesi precedenti, percentuale più alta della media europea (50%). Il 71% degli italiani ritiene che per fermare il cambiamento climatico l’azione più efficace sia riciclare maggiormente, rispetto a soluzioni come piantare più alberi (61%) e usare materiali naturali rinnovabili (59%). In egual modo ne sono convinti gli spagnoli, seguiti da Francia, Regno Unito e Germania.
Istruzioni più chiare sullo smaltimento
Inoltre, il 93% degli italiani preferisce ricevere delle istruzioni chiare sul packaging per sapere come smaltirlo correttamente, dimostrando il forte desiderio di avere una gestione più responsabile dei rifiuti.
Le aziende sono chiamate a fare la loro parte e a rispondere a questa esigenza producendo, secondo le preferenze segnalate dai consumatori, imballaggi facilmente riciclabili (55%) e migliorando la comunicazione sulle modalità di smaltimento dei rifiuti (41%).
Secondo i dati di Eurostat, il tasso di riciclo degli imballaggi di carta e cartone in Europa si attesta all'83,2% (2022).
Grazie al riciclo, le fibre dei packaging in cartone vengono riutilizzate per realizzare nuovi materiali da imballaggio che rappresentano una risorsa fondamentale nel processo di produzione industriale.
A questo proposito, la ricerca di Pro Carton sottolinea che, a livello europeo, i consumatori sono più sicuri che materiali come il cartone ondulato (85%) e carta e cartone (83%) vengano riciclati e tornino sugli scaffali come nuovi imballaggi. Per il secondo anno consecutivo, questi valori di fiducia hanno superato quelli di qualsiasi altro materiale.
Anche gli italiani sono più fiduciosi che gli imballaggi a base cellulosica (cartone ondulato 80%, carta e cartone 79%) vengano recuperati e reimpiegati, rispetto al vetro (79%). È un’inversione di tendenza, dato che storicamente il vetro è sempre stato il materiale di imballaggio più riciclato.