Incontro a Milano sullo stato dell’arte del pallet
Milano
Mar, 16/04/2013
roberto
L’incontro, organizzato da Assologistica in collaborazione con Conlegno e Assoimballaggi, ha fatto il punto della situazione sul settore della movimentazione delle merci e sulla sua sostenibilità ambientale
Ottimizzazione, qualità certificata, ma anche riciclo, salvaguardia dell’ambiente e corretto utilizzo delle risorse disponibili: sono questi i temi che sono stati trattati durante il convegno “Il pallet: stato dell'arte e impatto sull'ambiente - prospettive ed opportunità”, che si è tenuto a Milano e organizzato da Assologistica in collaborazione con Conlegno e Assoimballaggi.
Sebastiano Cerullo, segretario generale di Conlegno, ha presentato lo stato dell’arte del Sistema EPAL, che attualmente movimenta oltre 450 milioni di pallet in 14 paesi europei. “Il pallet è uno strumento indispensabile che ha un valore importante – ha dichiarato Cerullo – , per questo deve essere conosciuto in ogni suo aspetto e deve essere gestito bene. I pallet EPAL, grazie ai numerosi controlli qualitativi, sono completamente sicuri e affidabili, ma devono essere acquistati da imprese omologate che operano secondo gli standard di qualità richiesti”. I pallet EPAL in Italia sono i più utilizzati dalla filiera della logistica, tanto che solo nel 2012 ne sono stati prodotti 4.924.946 e ne sono stati riparati 3.368.052.
Emanuele Barigazzi, Coordinatore del Comitato Tecnico EPAL di Conlegno, ha illustrato le ultime novità riservate a tutte le imprese che producono, riparano, selezionano e commercializzano pallet EPAL: “A partire dal 1 marzo - ha spiegato Barigazzi – queste aziende hanno il diritto di assoggettare al calcolo del Contributo Conai solo il 40% del peso dei pallet immessi al consumo, siano essi nuovi o usati.” Con queste nuove formule agevolative Conai ha voluto premiare la sostenibilità di un sistema che non solo migliora la qualità e l’efficienza del trasporto delle merci, ma permette anche di mitigare l’effetto serra poiché ogni singolo pallet EPAL sottrae all’atmosfera una quantità totale di -18,4 kg di CO2 equivalente.
