Ricerca sulla plastica: gli acquisti sono influenzati dalla sostenibilità del packaging
Alpla presenta la sua ricerca “La Plastica è cambiata, cambia idea sulla Plastica” sulle mille vite della plastica condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana
Dalla recente ricerca promossa da Alpla, azienda globale operante nel settore degli imballaggi in materiale plastico, nella cornice della campagna “La plastica è cambiata, cambia idea sulla plastica”, emerge un dato estremamente positivo: la gran parte degli intervistati ha mostrato una grande attenzione nei confronti della plastica.
Il sondaggio
La survey, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana a livello di età (18-54 anni) e gender, ha mostrato come i comportamenti di acquisto siano spesso influenzati dalla ecosostenibilità del packaging, in termini di biodegradabilità e riciclabilità. Ai consumatori non sembrano però essere ancora ben chiari alcuni punti, ad esempio in che modo la plastica sia evoluta nel tempo, quali siano le sue potenzialità in termini di riciclo e, quindi, ri-trasformazione, nonché alcune delle regole da seguire per effettuare una efficace raccolta differenziata. In relazione a quest’ultimo punto, circa un italiano su due ha dichiarato che sarebbero necessarie regole e norme più chiare, mentre il 40% gradirebbe una comunicazione più dettagliata da parte delle fonti ufficiali, a partire dagli stessi produttori. Ciò sottende una richiesta di maggiore chiarezza nelle indicazioni da dare al consumatore, a partire dalle modalità di corretta differenziazione nel caso in cui gli imballaggi siano composti da più materiali: plastica, carta, metallo ecc.
Uno stimolo a una maggiore consapevolezza
Più del 70% degli intervistati ritiene poi che la plastica non sia un materiale idoneo alla migliore conservazione del cibo, quando invece garantisce il mantenimento delle proprietà organolettiche di molti degli alimenti che siamo soliti consumare quotidianamente. Da questo punto di vista, la survey mette in luce la necessità di aumentare il livello di consapevolezza sui molti vantaggi che oggi questo materiale offre. E anche dal punto di vista delle emissioni, la plastica si dimostra virtuosa. Un quantitativo riciclato di bottiglie e flaconi in PET pari a 34 milioni di metri cubi sottratti alle discariche nel 2020 evita di immettere nell’atmosfera una quantità di CO2 equivalente a 43 mila voli Milano - Abu Dhabi. (fonte: dati elaborati con il supporto dell’ICAO Carbon Emissions Calculator). È proprio su un principio di diffusione della cultura e di un conseguente crescente stimolo all’impegno collettivo verso l’ambiente che è nata la campagna “La plastica è cambiata, cambia idea sulla plastica”, il cui obiettivo è quello di aumentare il grado di conoscenza che i consumatori hanno dei materiali plastici e, al contempo, dei molteplici sforzi e della continua ricerca che le aziende produttrici di imballaggi stanno mettendo in campo, con l’introduzione di materiali innovativi a basso impatto ambientale, politiche improntate alla circolarità, tecnologie produttive sempre più green e manufacturing practices di sostenibilità.