Imballaggi

Lo ha detto il presidente Nicola Semeraro al Meeting di Rimini

“La filiera agricola e agroalimentare è ormai riconosciuta come una vera eccellenza del nostro Paese, intorno alle quale operano anche realtà industriali meno conosciute, ma altrettanto importanti come la filiera dell’imballaggio. Lo ha detto il presidente del Consorzio Rilegno Nicola Semeraro al recente Meeting per l’Amicizia fra i popoli di Rimini.

“Non tutti sanno, ad esempio, che ogni anno vengono prodotte e immesse al consumo in Italia circa 400 milioni di cassette di legno per l’ortofrutta, un imballaggio ecosostenibile e green per definizione, sano e adatto al contatto alimentare, perché in sostanza è la natura che trasporta la natura. Un imballaggio che poi a fine vita non finisce in discarica, ma viene recuperato e avviato al riciclo, cosicché il legno torni a nuova vita in un'ottica di vera economia circolare.

Di questo si occupa Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi di legno, che lo scorso anno ha raccolto e avviato a riciclo quasi 1.800.000 tonnellate di legno con un incremento dei volumi del 10% rispetto all’anno precedente e con una quota complessiva di recupero dei rifiuti di imballaggio superiore al 60%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea. Una quantità enorme di nuova materia prima che si trasforma per la maggior parte in pannelli truciolari che vengono utilizzati nell’industria del mobile.

Tornando alle cassette di legno, va sottolineato che il comparto è fatto da migliaia di aziende di piccole e medie dimensioni, sparse su tutto il territorio nazionale con una concentrazione particolare nel Sud Italia, che danno lavoro a tante persone”.