Notte Europea dei Ricercatori, Frascati Scienza apre già a maggio ai più giovani
Con Researchers@School si inizierà già dal mese di maggio, con laboratori e gigalabs a studenti e studentesse
Torna anche quest’anno la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici. L’appuntamento con l’edizione 2022 è fissato per il 30 settembre ma, come da tradizione, Frascati Scienza organizzerà una intera Settimana della Scienza ricca di eventi, da sabato 24 fino al 1° ottobre. Il tema in linea con quello dello scorso anno, LEAF - heaL thE plAnet’s Future, ma a partire dai risultati incoraggianti ottenuti, si vuole fare un ulteriore balzo in avanti nella cura del futuro del Pianeta. Gli argomenti trattati riprenderanno alcuni degli obiettivi del Green Deal Europeo: dalla fattoria alla tavola, biodiversità, economia circolare, zero inquinamento, ambienti privi di sostanze tossiche, salute e benessere, efficientamento energetico e delle risorse degli edifici, energia sicura, mobilità smart e sostenibile. L'obiettivo principale è rendere la scienza accessibile e divertente per tutti in chiave “pop”, generando così maggior consapevolezza sugli impatti del cambiamento climatico, ma anche sulle soluzioni messe a disposizione dalla comunità scientifica.
Researchers@school
Quest’anno, però, la Commissione Europea ha voluto ridurre le distanze tra il mondo della ricerca e le istituzioni scolastiche, introducendo un nuovo work package, gruppo di lavoro interno al progetto, dedicato ad azioni speciali con focus sulle scuole. Nasce così Researchers@School, il nuovo filone di attività della Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici, per cui ricercatori e divulgatori scientifici torneranno tra i banchi di scuola, per svolgere attività divulgative direttamente all’interno delle strutture scolastiche. Si inizierà già dal mese di maggio, durante il quale Frascati Scienza e i suoi partner proporranno laboratori e gigalabs a studenti e studentesse. Le attività saranno indirizzate a due fasce d’età diverse: i più piccini dai 3 agli 11 anni diventeranno “Little Researchers”, mentre gli 11-19enni vestiranno i panni dei “Young Researchers”. Gli obiettivi di queste azioni sono: aumentare la consapevolezza sull'importanza della ricerca e dell'innovazione, migliorare la fiducia nel lavoro dei ricercatori, avvicinandoli al pubblico dei più giovani, aiutare la comprensione dei principali vantaggi che la ricerca apporta alla società nella vita quotidiana, ridurre gli stereotipi sui ricercatori e incrementare la parità di genere nelle materie STEAM (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics), incoraggiare l’avvio alle carriere scientifiche.