Acqua: Palermo, nuova rete idrica a Boccadifalco e Baida
L'Amap aveva proposto tre progetti, tutti ammessi a finanziamento dalla Regione a dicembre del 2019 e per i quali adesso si sta procedendo alla emissione dei relativi decreti
Poco meno di 8.000 residenti nelle zone di Boccadifalco e Baida, a Palermo, avranno presto una rete idrica completamente nuova, dotata di sistemi 'smart' di telecontrollo e monitoraggio della qualità, grazie al finanziamento che l'Amap ha ottenuto dalla Regione dopo un lungo iter progettuale iniziato nel 2019. In quell'anno, infatti, Palazzo Orleans aveva approvato le richieste arrivate dai Comuni e dalle aziende di gestione del servizio idrico integrato per l'utilizzo di alcuni fondi Cipe nazionali risalenti al 2012 e ancora non spesi.
Tre progetti
L'Amap aveva proposto tre progetti, tutti ammessi a finanziamento dalla Regione a dicembre del 2019 e per i quali adesso si sta procedendo alla emissione dei relativi decreti. Il primo, firmato poco prima di Capodanno, è appunto quello che interessa la 'Sottorete Boccadifalco' per un importo complessivo di 7 milioni, di cui 5,6 destinati materialmente all'esecuzione dei lavori. Per altri due progetti che riguardano Bagheria (sostituzione della rete idrica, dei serbatoi e delle condotte di adduzione per 8,2 milioni) e altri piccoli interventi di ampliamento della rete idrica di Palermo (1,2 milioni di euro) i decreti sono in fase di emissione. Nel quartiere sopra l'aeroporto “Notarbartolo” è previsto il totale rifacimento della rete di circa 21 chilometri, dai punti di approvvigionamento principale alle condutture lungo gli assi viari fino ai punti di presa delle singole utenze, in totale circa 1800.