Ama Roma, via alle gare Invitalia per due nuovi impianti rifiuti
Ogni impianto sarà dotato di 2 nuove linee parallele: una dedicata alla lavorazione della frazione cellulosica (carta e cartoni), una dedicata al trattamento e recupero delle frazioni plastiche. Gualtieri: “Ulteriore passo in avanti verso chiusura del ciclo dei rifiuti“
Sono state pubblicate da Invitalia le gare per la realizzazione di 2 nuovi impianti Ama destinati al trattamento del multimateriale. Le strutture sorgeranno all’interno degli stabilimenti aziendali di Rocca Cencia e Ponte Malnome.
I 2 nuovi impianti di trattamento rifiuti
Entrambi gli impianti, identici per tipologia, saranno preceduti da interventi di demolizione e riqualificazione di aree attualmente abbandonate all’interno dei rispettivi stabilimenti. Ogni impianto sarà dotato di 2 nuove linee parallele da 50mila tonnellate annue: una dedicata alla lavorazione della frazione cellulosica (carta e cartoni), una dedicata al trattamento e recupero delle frazioni plastiche. Il tutto consentirà il trattamento complessivo di circa 200mila tonnellate annue provenienti dalla raccolta differenziata. Nello specifico verranno trattati i rifiuti provenienti da carta e cartone e imballaggi in materiale misto: imballaggi di carta e cartone in plastica compositi, in materiali misti,carta e cartone prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di rifiuti urbani e speciali. I due impianti vanno ad affiancarsi al termovalorizzatore e ai 2 biodigestori per il trattamento dell’organico.
Le parole di Gualtieri e Pace
“Oggi si fa un passo in avanti verso la chiusura del ciclo dei rifiuti della Capitale” - ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Con la pubblicazione delle gare per i 2 siti di Malnome e Rocca Cencia mettiamo in moto 2 dei tasselli che comporranno il disegno generale dell’autonomia impiantistica per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti della Capitale“. “Il management di Ama sta portando avanti con serietà un piano industriale ambizioso, non più rinviabile e assolutamente necessario per il nostro territorio”. “La pubblicazione delle gare conferma il processo di crescita di Ama in un’ottica di economia circolare” ha spiegato Daniele Pace, presidente di Ama.