Aqua Italia, i pensionati preferiscono l’acqua del rubinetto
La ricerca dell'Istituto indipendente CRA Nielsen ha evidenziato che la metà gli intervistati over 65 dichiarano di bere acqua del rubinetto sempre o quasi
Il 70% dei pensionati dichiara di bere acqua del rubinetto. All’origine di questa scelta c’è forse il fatto che l’utilizzo di acqua confezionata è un’abitudine piuttosto recente e che le persone over 65 si ricordano grandi caraffe piene di acqua del rubinetto sulle tavole, abitudine comunque più pratica e soprattutto economica. A questo tema è stata dedicata una ricerca dell'Istituto indipendente CRA Nielsen commissionata da Aqua Italia. Il totale degli intervistati over 65 dichiara, nello specifico, di bere acqua del rubinetto sempre o quasi (50,4%), occasionalmente (14,9% ) e raramente (4,6%). I motivi per cui i nostri pensionati la preferiscono sono molti, al primo posto la bontà indicata dal 33,4% degli intervistati come motivazione valida per preferirla alla cugina in bottiglia, segue a breve distanza la comodità (28%); il 19,3% degli interpellati dichiara di sceglierla per i maggiori controlli rispetto a quella confezionata.
Inoltre, si è indagato sul fenomeno dei Chioschi dell'Acqua che oggi erogano in moltissimi comuni, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio (qualora lo proponesse il comune di riferimento) rispettivamente il 37,1% degli intervistati, mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, solo il 9,8% degli intervistati in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.
Infine, il 16,5% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell'acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, acquistata nel 7,2% dei casi, seguita dai sistemi con filtro per l'eliminazione del cloro (4,4%). Tra coloro i quali hanno acquistato un apparecchio di affinaggio domestico dell'acqua, il 10,3% ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica.