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Ecco perché nove utility meridionali hanno creato Rete Sud di Utilitalia. Nomine

where Roma when Gio, 18/07/2024 who roberto

Coinvolti Abc Napoli, Acquedotto Pugliese (Bari), Amg Energia (Palermo), Asia Benevento, Asia Napoli, Messinaservizi Bene Comune, Sea Servizi e Ambiente (Campobasso), Snie (Nola) e Sorical (Catanzaro). Scelti i vicepresidenti di Utilitalia: chi sono

Nasce Rete Sud di Utilitaliarete-sud-utilitalia.jpg, il network che mette insieme nove utility del Mezzogiorno favorendo la condivisione di risorse, strumenti e competenze. I firmatari , per ora, sono Abc Napoli, Acquedotto Pugliese (Bari), Amg Energia (Palermo), Asia Benevento, Asia Napoli, Messinaservizi Bene Comune, Sea Servizi e Ambiente (Campobasso), Snie (Nola) e Sorical (Catanzaro), ma diverse altre aziende hanno già mostrato interesse.
 
Compiti e obiettivi
Il network di imprese promuoverà lo sviluppo coordinato delle aziende, funzionerà da centrale di committenza per l’approvvigionamento congiunto di beni e servizi strumentali e favorirà la condivisione di alcune attività e servizi tra i gestori. Superando la frammentazione organizzativa e gestionale, ma anche la difesa di rendite di posizione che soprattutto al sud ostacolano lo sviluppo di servizi industriali sui fronti dell’idrico, dei rifiuti e dell’energia.
 
Le parole
Un’iniziativa dal basso “che faccia da stimolo ai decisori politici affinché siano più determinati nei processi di industrializzazione dei servizi” - spiega a Ricicla.tv Filippo Brandolini. “Temi di specializzazione tale per cui mettersi insieme può creare sicuramente maggiori opportunità – chiarisce Brandolini – un primo esempio di ciò che serve per industrializzare i servizi nelle regioni meridionali e raggiungere gli obiettivi di carattere ambientale, economico e gestionale dettati dalle transizioni in generale”. “Vogliamo ribaltare il luogo comune per cui al sud siamo considerati come divisi, piccoli e non capaci di mettere in campo gli investimenti che servono – racconta Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese e vicepresidente di Utilitalia. – L’idea è: prendiamo le grandi imprese e le piccole imprese e creiamo un tavolo comune di modo che chi ha già risolto determinati problemi possa trasferire le competenze a chi non lo ha ancora fatto”.
“Fare sinergia è indispensabile non solo per giocare le sfide che abbiamo davanti – chiarisce la presidente di Messinaservizi, Mariagrazia Inerdonato – ma anche per farlo nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità ed economicità”.
 
Tutti i vicepresidenti
Intanto il presidente di Smat, Paolo Romano, è stato confermato nella giunta esecutiva di Utilitalia. Nel corso di una riunione la giunta esecutiva di Utilitalia ha eletto i sei vicepresidenti della federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche: saranno Domenico Laforgia di Acquedotto Pugliese (con delega sviluppo utility del Mezzogiorno), Roberto Mantovanelli di Acque Veronesi (delega coesione territoriale e rapporti associazioni regionali), Barbara Marinali di Acea (delega sviluppo settore idrico), Lorenzo Perra di Alia (delega economia circolare), Paolo Romano di Smat (delega assetti e governance) e Roberto Tasca di A2A (delega affari europei).

immagini
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