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Hera continua a correre nel primo semestre. Ricavi e utile in aumento

where Bologna when Lun, 31/08/2015 who michele

In aumento i ricavi (6,1%), il margine operativo lordo (2,5%), reddito operativo ante imposte  (1%)  e l’utile netto per gli azionisti (11,4%)

herasedebologna.jpgContinua la corsa del gruppo Hera anche nel primo semestre 2015. Lo evidenzia il Consiglio di Amministrazione della multiutility del Nordest, che ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati fino a giugno, con valori tutti positivi e in crescita fino all’utile netto.
Ricavi in aumento del 6,1% - Nel primo semestre 2015, i ricavi sono stati pari a 2.213,0 milioni di euro, in aumento per 126,3 milioni di euro (+6,1%) rispetto ai 2.086,7 milioni al 30 giugno 2014. Alla crescita hanno contribuito principalmente le variazioni di perimetro (compreso il completamento dell’integrazione con Amga Udine avviata il 1 luglio 2014) e le buone performance di tutte le aree di affari nel secondo trimestre.
Margine operativo lordo (MOL) a 459,1 milioni di euro - In crescita anche il margine operativo lordo, che passa da 448,0 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 459,1 milioni dei primi sei mesi del 2015 (+2,5%). Sul risultato impattano positivamente i contributi dell’area gas, il cui MOL aumenta di 21,5 milioni di euro, e del ciclo idrico integrato, in crescita di 4,9 milioni di euro, che compensano largamente le contrazioni di altre aree, caratterizzate nel 2014 da alcuni fattori non ricorrenti. 
Reddito operativo e utile ante imposte in crescita - Il reddito operativo sale a 245,0 milioni (in lieve aumento rispetto ai 242,8 milioni del primo semestre dello scorso anno), mentre l’utile prima delle imposte arriva a 183,7 milioni (+4% rispetto ai 176,7 milioni al 30 giugno 2014), grazie anche al miglioramento della gestione finanziaria, risultata pari a 61,3 milioni di euro, in calo del 7,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il beneficio è dovuto in particolare al minor costo dell’indebitamento medio e ai migliori risultati apportati dalle società collegate e in joint venture.
Utile netto per gli Azionisti a 107,3 milioni di euro (+11,4%) - In ragione di un tax rate del 37,2%, migliore rispetto all’esercizio precedente (39,3%), l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo sale a 107,3 milioni di euro, in aumento dell’11,4% rispetto al primo semestre 2014 (l’utile netto per azione migliora del 6,7%). Circa 150 milioni di euro di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento rispetto al primo semestre 2014. Nei primi 6 mesi del 2015 gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 144,8 milioni, in linea con quanto previsto dal piano industriale, e destinati principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. Di questi, circa 60 milioni sono stati destinati al ciclo idrico integrato e 32,2 milioni all’area gas. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2015 si attesta a 2.655,9 milioni, sostanzialmente in linea rispetto ai 2.640,4 milioni al 31 dicembre 2014 ma in miglioramento rispetto al dato del primo semestre 2014 (2.730,5 milioni), grazie ai positivi flussi finanziari generati dalla gestione, che hanno consentito di coprire integralmente il pagamento a giugno dei dividendi per complessivi 142,4 milioni, con un dividendo per azione pari 9 centesimi, e gli effetti dell’operazione di integrazione di Amga Udine.

Area gas - Il MOL dell’area gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano e GPL, teleriscaldamento e gestione calore, nel primo semestre 2015 si attesta a 172,5 milioni, +14,2% rispetto ai 151,0 milioni del 30/06/2014, e rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente mostra una crescita in termini percentuali del contributo al margine operativo lordo di Gruppo. L’ottima performance dell’area è stata determinata principalmente dai maggiori volumi venduti di gas (ricordiamo che nell’analogo periodo 2014 aveva impattato negativamente il clima straordinariamente mite dei primi mesi dell’anno), dal consolidamento del perimetro di Amga Udine e dall’aggiudicazione da parte di Hera Comm per due anni a partire dal 1° ottobre 2014 del servizio di default gas in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Marche. I clienti gas sono saliti a 1,3 milioni, con un aumento di quasi 100.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 37,6%.

Area ciclo idrico - Nel primo semestre 2015 anche l’area ciclo idrico integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, ha registrato una crescita rispetto all’analogo periodo del 2014, sia come contributo al margine operativo lordo del Gruppo, sia come valore assoluto. Il MOL sale dai 102,7 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 107,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 (+4,7%), beneficiando in particolare dell’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario idrico definito dall’AEEGSI per il periodo 2014-2015 e delle iniziative di efficientamento operativo realizzate dal Gruppo.
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 23,4%.

Area ambiente - Il MOL dell’area ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti, passa dai 122,3 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 119,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015 (-2,0%), principalmente per effetto sia della riduzione degli incentivi sulla gestione energetica che della concentrazione nel primo trimestre delle annuali attività di manutenzione di quattro termovalorizzatori.
Nel semestre l’attività di recupero e smaltimento è stata concentrata su tipologie di rifiuti con prezzi medi di mercato in leggera crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e, in particolare, il secondo trimestre evidenzia il ritorno ai normali livelli di attività nel trattamento dei rifiuti. La raccolta differenziata sull’intero territorio servito dal Gruppo si conferma in crescita, a quota 54,6% contro il 53,3% dei primi sei mesi del 2014, grazie ai molteplici progetti messi in campo nei diversi territori.
Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 26,1%.

Area energia elettrica - Il MOL dell’area energia elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, passa dai 62,7 milioni di euro dei primi sei mesi del 2014 ai 49,6 milioni del 2015. Il calo del MOL (-20,9%) è da ricondurre principalmente a effetti straordinari, tra cui i ricavi regolati del servizio di distribuzione per il recupero della perequazione specifica nell’area di Gorizia registrata nel 2014. Nel semestre la vendita di energia elettrica presenta un risultato in miglioramento, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, grazie alla continua espansione commerciale: i clienti energia elettrica arrivano infatti a superare le 826.000 unità, in aumento del 11,1%, grazie sia alla crescita nel mercato libero che al contributo di Amga Energia & Servizi. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 10,8%.

 “I numeri della semestrale 2015 - rileva il presidente esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano -  sono ancora una volta positivi e mostrano come il Gruppo sia stato in grado di fornire ai propri Azionisti una solida risposta in termini di risultati sia economici che patrimoniali, maggiormente apprezzabili alla luce di un quadro macro economico tuttora caratterizzato da instabilità. A tali risultati hanno contribuito le politiche di efficientamento e le attività di integrazione, in modo bilanciato e in linea con quanto contenuto nel Piano Industriale del Gruppo”.

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La sede del Gruppo Hera a Bologna
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