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Hera utilizza il satellite per la manutenzione delle reti fognarie

where Bologna when Gio, 05/07/2018 who roberto

L’azienda è fra le prime in Italia a sperimentare il monitoraggio delle reti fognarie tramite satellite, grazie all’utilizzo di dati dell’Agenzia Spaziale Europea

Una nuova esperienza di utilizzo monitoraggio-fogne-hera.jpegdi tecnologie d’avanguardia, per il Gruppo Hera, nella gestione del ciclo idrico: dopo l’impiego del sistema per contrastare il fenomeno delle perdite occulte dagli acquedotti, la scansione satellitare arriva anche nel campo della manutenzione delle reti fognarie. Obiettivo: passare da una modalità basata prevalentemente sul ‘pronto intervento’ a una modalità ‘predittiva’, ovvero capace di prevenire il più possibile eventuali cedimenti dei collettori.
 
Dai satelliti la verifica puntuale dello stato del terreno - 
Il nuovo sistema, che Hera ha avviato in via sperimentale, prevede l’utilizzo di dati forniti da satelliti impiegati nel programma europeo per l’osservazione della Terra, gestito dall’Agenzia Spaziale Europea. Settimanalmente, essi forniscono dati relativi alle quote del terreno. Sovrapponendo alla scansione satellitare la mappa delle reti fognarie si può ottenere una verifica puntuale dello stato del terreno e delle infrastrutture ad esse rapportati dal punto di vista logistico. In questo modo, qualora si riscontrino tendenze rapide all’abbassamento, è possibile intervenire per svolgere una verifica puntuale sullo stato delle condotte mediante video ispezione.
 
Modena e Bologna capofila nella sperimentazione - Il sistema preventivo basato sulla scansione satellitare è stato avviato da Hera sul territorio modenese, nel quale la multiutility gestisce complessivamente circa 2.230 km di rete fognaria. La scelta è avvenuta anche sulla base della diversa conformità di terreno presente in questa provincia, dove la pianura si alterna alla collina e alla montagna. Ora la sperimentazione sarà estesa anche al territorio bolognese, dove i chilometri di rete fognaria gestiti da Hera sono poco meno di 4.000, che presenta simili caratteristiche. In totale il progetto riguarderà oltre 6.200 km di rete, su una superficie complessiva di quasi 3.500 chilometri quadrati. Questo sistema di verifica, particolarmente sofisticato e tecnologicamente avanzato, è quindi in fase di riscontro, implementazione e affinamento. Non è escluso che, se i risultati saranno positivi, il suo utilizzo possa essere esteso, in futuro anche ad altre infrastrutture gestite dal Gruppo.
 
Con questo sistema Hera partecipa al progetto europeo EuroGEOSS - 
Con l’utilizzo sperimentale di tecnologie satellitari per prevenire eventuali cedimenti di collettori fognari, il Gruppo Hera partecipa a EuroGEOSS (European approach to the global earth observation system of systems), il progetto europeo che mette a servizio dell’ambiente i sistemi informatici più innovativi per l’osservazione di fenomeni terrestri. All'iniziativa, che è cofinanziata nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la Ricerca (7PQ), aderisce anche il  Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
 
“Hera ha sempre guardato con entusiasmo all’innovazione, allo sviluppo di nuove tecnologie e alla loro sperimentazione - dice Franco Fogacci, Direttore Acqua del Gruppo Hera -; per questo motivo, sia per contrastare la dispersione di acqua nelle reti gestite, sia per la manutenzione delle reti fognarie ricerca i sistemi più moderni ed efficienti, fra cui la nuova tecnologia basata sul rilevamento satellitare. Questi sistemi, frutto di collaborazioni svolte ad alto livello internazionale, stanno creando valore aggiunto al servizio idrico integrato che Hera gestisce in 239 comuni italiani, per un bacino di utenza di oltre 3,6 milioni di abitanti”.

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