Inaugurato sulla costa del Marocco un impianto di trattamento acque
Il progetto è parte di un ampio programma di pulizia costiera che va da Cap Malabata a Assilah, a 65 chilometri di distanza
Il re del Marocco, Mohammed VI, ha inaugurato nel comune urbano Gzenaya, vicino a Tangeri, un impianto di trattamento delle acque reflue che rientra nell'ambito dei progetti voluti dal monarca per la protezione dell'ambiente e allo sviluppo sostenibile. Come parte del programma "Tanger Metropolis", che ha un budget di 25 milioni di euro il progetto, spiega l'agenzia di stampa marocchina "Map", è parte di un ampio piano di pulizia costiera che va da Cap Malabata a Assilah, a 65 chilometri di distanza, e prevede il miglioramento della qualità acque di balneazione, lo sviluppo urbano e turistico della città, eliminando odori, riduzione delle emissioni di gas serra e la conservazione delle risorse idriche. In una seconda fase, prevista per il 2017, l'estensione del sistema di controllo dell'inquinamento consentirà la raccolta e l'elaborazione del resto della costa atlantica compresa tra Assilah e Houara, per un volume totale di 16mila metri cubi al giorno e l'estensione del sistema di distribuzione di acqua purificata per ottenere una zona di irrigazione di circa 200 ettari al giorno.