Iren: utile semestre +19,5%, ricavi +16,6%
Alle performance economiche si somma una diminuzione del debito netto pari a 2,4 miliardi
Iren conferma nel primo semestre del 2017 i risultati positivi ottenuti nei primi tre mesi dell'anno: i ricavi, pari a 1,8 miliardi, vedono una crescita del 17%, grazie anche al rilevante aumento delle vendite di energia elettrica a clienti finali (+40%: il Mol registra una crescita di circa il 6% e l'utile netto è pari a 145,1 milioni di euro(+19,5%).
A tali positive performance economiche si somma una diminuzione di 54 milioni di euro del debito netto, pari a 2,4 miliardi, in linea col trend decrescente, a perimetro costante, registrato negli ultimi 24 mesi. Tale dato è ancora più importante se si tiene conto dell'erogazione dei dividendi relativi al 2016 - in crescita del 14% - e pari a circa 89 milioni di euro.
“I risultati conseguiti nel corso del primo semestre del 2017 confermano il trend positivo di crescita del nostro Gruppo e la sua capacità di affrontare da protagonista le sfide che il mercato propone - ha dichiarato Paolo Peveraro, Presidente del Gruppo - . L’attenzione ai nostri Clienti, all’impiego responsabile delle risorse, al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile rappresentano gli elementi tipici e caratterizzanti di IREN e consentono di guardare con grande fiducia al futuro del nostro Gruppo e a investire in soluzioni innovative e sostenibili, con ricadute positive a favore dei nostri stakeholder e dei territori in cui operiamo”
“Le performance realizzate nel semestre da poco concluso pongono in evidenza anzitutto la resilienza e l’ottimo bilanciamento del portafoglio di business del Gruppo - ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo - : alla crescita del 6% dell’EBITDA - ha aggiunto - concorrono, infatti, in maniera paritetica sia le attività non regolate, rappresentate anzitutto dalla filiera energetica, sia quelle regolate e quasi regolate, che rappresentano il 70% del margine operativo lordo generato nei primi sei mesi dell’anno. Queste ultime sono legate sostanzialmente alle reti di distribuzione energetiche e idriche e alla gestione della filiera ambientale integrata, che si occupa di raccolta e smaltimento.”