Lombardia, centri riutilizzo rifiuti, bando da 500.000 euro rivolto agli enti locali
Finanziabile una percentuale delle spese ammissibili fino al 70 per cento di 70.000 euro. Scadenza il 22 settembre
Fino al 22 settembre Comuni, consorzi di Comuni, Unioni di comuni e Comunità Montane potranno partecipare al bando che assegna contributi agli Enti pubblici per la realizzazione di "Centri del riutilizzo". Lo annuncia l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi.
Questi centri sono locali o aree coperte in cui viene effettuata la consegna, il deposito e il prelievo di beni usati, che non siano rifiuti, caratterizzati dal fatto di essere in buono stato e che possano essere riutilizzati.
"Abbiamo stanziato - spiega l'assessore - 500.000 euro a favore degli Enti locali che intendono realizzare sul proprio territorio i cosiddetti 'Centri del riutilizzo' o ampliare quelli esistenti, che contribuiscano alla riduzione della produzione di rifiuti urbani. Un provvedimento che consentirà di finanziare la realizzazione di aree coperte o locali, che permettano di intercettare beni ancora in buono stato ed evitare così la produzione di rifiuti. L'obiettivo è quello di ridurre il numero dei rifiuti prodotti, costituire un servizio aggiuntivo per la cittadinanza e aumentare l'occupazione, anche di soggetti svantaggiati".
"Il progetto - spiega l'assessore Terzi - di fatto attua il Programma regionale di gestione rifiuti e le norme comunitarie, nazionali e regionali che danno priorità alla prevenzione e riduzione dei rifiuti. Il bando prevede che i fondi siano attribuiti in base a punteggi tecnici che favoriscano i 'Centri del riutilizzo' di migliore funzionalità. È finanziabile una percentuale delle spese ammissibili fino al 70 per cento per un importo massimo, a fondo perduto, di 70.000 euro”.
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