Milano approva il piano finanziario dell’Amsa: risparmi per un milione di euro
La riduzione dei costi riguarda principalmente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Stop agli incentivi Cip 6: il comune dovrà sborsare 18 milioni in più
È stato approvato ieri dalla giunta del comune di Milano il piano economico finanziario dell’Amsa. Per il 2013, grazie a un lavoro congiunto dell’amministrazione e della società, è stato possibile risparmiare circa un milione di euro sui costi per “servizi continuativi e programmabili”, passati da quasi 279 a 278 milioni di euro.
Un risparmio che riguarda principalmente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (da 127,9 milioni nel 2012 a 125,5 per il 2013) e l’ulteriore sconto una tantum accordato dalla società, a seguito delle richieste che l’amministrazione ha fatto alle aziende titolari di grandi contratti con il comune di Milano (da 500mila a 1,8 milioni). Alla riduzione complessiva del costo base si accompagna, inoltre, il miglioramento di alcuni servizi, come per esempio il potenziamento per la pulizia di strade e aree verdi in zone particolarmente sensibili (da 142,4 a 145 milioni).
A causa della fine dei contributi governativi Cip 6 il totale dei costi, compresi i conguagli, risulta essere di 286 milioni di euro: il comune di Milano, infatti, dovrà coprire le risorse mancanti per un ammontare di 18 milioni di euro.