Nasce Green Alliance, rete di servizi per l’ambiente in Lombardia
Sottoscritto nella sede di Confservizi Lombardia il Patto di Rappresentanza per la promozione e lo sviluppo della gestione pubblica del servizio di igiene urbana in Lombardia
Nasce Green Alliance, la prima rete di imprese tra le aziende pubbliche lombarde che si occupano di Ambiente. Nei giorni scorsi, nella sede di Confservizi Lombardia - l’associazione che rappresenta le aziende dei servizi pubblici locali sul territorio regionale lombardo e patrocina il progetto - è stato firmato il Patto di Rappresentanza per la promozione e lo sviluppo della gestione pubblica del servizio igiene urbana Green Alliance - Servizi per l’Ambiente in Lombardia.
Fanno parte della rete: Accam SpA di Busto Arsizio (VA), Aemme Linea Ambiente srl di Legnano (MI), Amaga SpA di Abbiategrasso (MI), Asm Magenta srl di Magenta (MI), Brianza Energia Ambiente SpA e Brianza Energia Gestioni SpA di Desio (MB), Cem Ambiente SpA di Cavenago Brianza (MB), Core SpA di Sesto S.G. (MI), Mantova Ambiente srl di Mantova, Service 24 Ambiente srl di Tavernerio (CO) e Silea SpA di Valmadrera (LC). Insieme, le dieci aziende pubbliche partecipate da 284 Enti (283 Comuni e la Provincia di Monza e Brianza), garantiscono servizi per un territorio di 3.003.632 abitanti. Impegnano oltre 889 lavoratori, con un fatturato complessivo che supera i 290 milioni di euro.
Green Alliance - Servizi per l’Ambiente in Lombardia è una rete di imprese pubbliche con uno strettissimo legame con gli Enti locali ed il territorio che rappresentano, unite dallo strumento giuridico del contratto di rete. Si tratta di gestori di uno o più ambiti della filiera del servizio di igiene urbana che, insieme, hanno creato di fatto un primo ciclo integrato completo nella gestione ambientale che va dalla raccolta differenziata dei rifiuti alla gestione di impianti per il loro recupero e la trasformazione della parte indifferenziata in energia, dal servizio di pulizia strade, alla gestione di impianti di recupero delle terre di spazzamento. Green Alliance rappresenta il primo esempio fattivo di economia circolare su base regionale.
Le dieci aziende dei servizi essenziali condividono, inoltre, un approccio di sostenibilità alla gestione del servizio erogato che, come hanno dimostrato in più occasioni in questo delicato momento di emergenza sanitaria, denota una particolare vicinanza ai cittadini e all'economia dei propri territori, attenti all’ambiente e attivi nel sociale. L’obiettivo principale di Green Alliance è creare sinergie industriali in grado di garantire la qualità dei servizi, incrementando la capacità innovativa e competitiva, ma anche minori costi per i cittadini. Il Programma di rete appena firmato impegnerà, ma non solo, le aziende nei prossimi 5 anni ad attivare sinergia sugli acquisti e gare di aggregazione di volumi; promuovere ricerca e sviluppo congiunte su tematiche di economia circolare e verificare la possibilità di realizzazione congiunta di progetti relativi; generare sinergie industriali e operative a livello regionale e nazionale, avviare collaborazioni con cluster analoghi o complementari; rappresentare gli interessi comuni e condivisi nei confronti degli stakeholder istituzionali e associativi di riferimento; far cultura dell’Ambiente, promuovere campagne comuni di sensibilizzazione rivolte alla società civile in materia di produzione dei rifiuti nell’ottica dell’economia circolare. L’esperienza nasce come Rete di Impresa aperta a tutte le aziende di igiene ambientale a maggioranza pubblica della Lombardia, già nei prossimi mesi sono attesi nuovi ingressi.
Daniela Mazzuconi, portavoce di Green Alliance, nel dichiarare la piena soddisfazione per questo primo e importante risultato raggiunto, ha sottolineato: “è particolarmente significativo lo spazio di collaborazione che si è venuto a creare tra aziende a forte controllo pubblico, non affidate a logiche di puro mercato, e che oggi abbiamo concretizzato davanti a un notaio. Si discute molto ai nostri giorni di beni comuni e tra di essi non possiamo non collocare l’ambiente e i pubblici servizi: chi meglio delle società pubbliche può, e potrà sempre più in prospettiva, contribuire a politiche volte alla piena realizzazione della cosiddetta ecologia integrale? In questa linea si pone la rete a cui oggi ufficialmente si è dato l’avvio, dopo un lavoro serrato volto ad approfondire e a valutare l’orizzonte complessivo”.
"Green Alliance - spiega Lorenzo Bagnacani di Mantova Ambiente, coordinatore tecnico della parte gestionale - vuole rappresentare un braccio operativo industriale nell’ambito dell’economia circolare, una rete d'imprese che farà dell’innovazione il suo tratto distintivo, non solo nell'interesse delle imprese associate e a beneficio dei territori gestiti, ma anche per come intende porsi rispetto alle grandi sfide che il nostro Paese deve affrontare in merito alla sostenibilità”.
“Siamo di fronte a uno dei primi casi di rete di impresa di aziende pubbliche che gestiscono servizi di igiene ambientale in Italia - ha commentato Alessandro Russo presidente di Confservizi Lombardia - . Oggi promuoviamo con la Green Alliance un modello di crescita che non è quello delle acquisizioni, ma della rete operativa industriale, sulla scia della riuscita esperienza della Water Alliance”. "Quella di oggi è molto più di una semplice alleanza - ha detto Marco Cipriano, amministratore unico di Core S.p.a Coordinatore del Settore Ambiente di Confservizi Lombardia - , è una scelta strategica per un giusto sviluppo sostenibile, ambientale e sociale per un’economia circolare".