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Presentata l’offerta vincolante, ora sta ai consigli comunali dare il via libera all’operazione

Iren conta di chiudere l'acquisizione di Acam La Spezia, di cui i Comuni hanno messo in vendita il 100%, entro il 2017. "Abbiamo presentato un'offerta vincolante e confidiamo ci sia chiarezza entro fine anno - ha sottolineato l'ad Massimiliano Bianco (nella foto) in conference call presentando il piano al 2022 - . La procedura si è conclusa positivamente e la nostra offerta è in linea con requisiti. Ora c'è un passaggio tecnico, ma evidentemente sostanziale, rappresentato dai consigli comunali, che sono i venditori. Il nostro resta un moderato ottimismo".

Acam gestisce il servizio idrico e trattamento di rifiuti in provincia di La Spezia, ha un mol di 30 milioni con debiti di 140 milioni. Iren ha formulato un'offerta equity di 60 milioni mista cash-azioni equamente suddivisi. In generale, "continuiamo a essere concentrati sul consolidamento territoriale e i nostri target sono sul nostro perimetro tradizionale di riferimento", ha aggiunto il manager. Nel piano al 2022 non sono stati computati upside sul mol da operazioni di M&A, ma Iren stima questo potenziale buffer in 100 milioni più altri 30 milioni legati specificamente ad Acam.

Bianco ha fatto inoltre sapere che Iren punta a partecipare a cinque gare gas nei suoi territori di riferimento, ma ovviamente in aree (i cosiddetti Atem) in cui non è ancora l'operatore di riferimento. "Cercheremo di partecipare alle gare per quelle aree in cui non c'è un incumbent, ma piuttosto caratterizzate da frammentarietà, con tanti piccoli operatori", ha spiegato.