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Conclusa l’acquisizione del capitale detenuto dai 32 comuni di Acam. Previsti investimenti per Acam Acque e Ambiente per oltre 225 milioni

Perfezionata l'aggregazione tra le multiutility Acam della Spezia e Iren. L'operazione si è conclusa con l'acquisizione da parte di Iren del totale del capitale sociale dei 32 soci, i Comuni, di Acam.
 
L'operazione era stata avviata con la presentazione dell'offerta da parte di Iren quasi un anno fa. Quattro mesi fa era stato sottoscritto l'accordo di investimento tra le due multiutility e i soci, che aveva tra i punti salienti il rifinanziamento integrale del debito Acam, superamento degli esuberi e mantenimento dei livelli occupazionali.
 
Per Acam Acque e Acam Ambiente sono previsti investimenti rispettivamente per 189,2 milioni e 36,7 milioni e il mantenimento dell'identità territoriale per 10 anni. Ventisette soci di Acam hanno inoltre sottoscritto oltre 24 milioni di nuove azioni ordinarie di Iren nell'ambito dell'aumento di capitale riservato, deliberato da Iren per i soci Acam che avessero assunto l'impegno di cedere la propria partecipazione nel gruppo. Il prezzo di sottoscrizione di ogni nuova azione ordinaria Iren SpA è 2,13 euro, di cui 1 euro a capitale sociale e 1,13 a sovrapprezzo. Le società del gruppo Acam che si occupano di acqua e ciclo dei rifiuti hanno rimborsato inoltre integralmente le esposizioni debitorie, per oltre 130 milioni di euro. Acam riemerge da una situazione di difficoltà, in buona parte risanata con il piano di riassetto, con l'esposizione debitoria che era arrivata a quasi 500 milioni.
 
"Una chiusura avvenuta con settimane di anticipo rispetto alla scadenza prefissata - commentano Paolo Peveraro e Massimiliano Bianco, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Iren -. Un ulteriore passo avanti nel percorso strategico delineato negli ultimi piani industriali del gruppo. L'aggregazione di Iren e Acam consentirà di ambire nei servizi idrici a divenire l'operatore regionale di riferimento, espandere nei servizi ambientali l'attuale posizionamento e costituirà un trampolino per i servizi a libero mercato grazie al brand del gruppo Acam".