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I ricavi scendono a 4,27 miliardi. Ebitda e utile netto superiori alle previsioni. Raggiunti gli obiettivi con un anno di anticipo dividendo di 0,95 euro, in crescita dell’8% rispetto al 2023.

Acea ha comunicato i risultati economici e finanziari del 2024. La società ha chiuso l’esercizio con ricavi per 4,27 miliardi di euro, in contrazione dell'8% rispetto ai 4,63 miliardi ottenuti l’anno precedente, principalmente in conseguenza alla flessione dei prezzi sui mercati energetici. Al contrario, il margine operativo lordo è salito dell'11,9%, passando da 1,39 miliardi a 1,56 miliardi di euro. La società ha segnalato che la variazione è trainata dallo sviluppo organico - prevalentemente per crescita tariffaria - dei business regolati, Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, e dall’area commerciale; inoltre, Acquedotto del Fiora è consolidata a patrimonio netto a partire dal 1° ottobre 2024. Acea ha chiuso il 2024 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 331,62 milioni di euro, in aumento del 12,8% del rispetto ai 293,91 milioni contabilizzati nell'esercizio precedente. L’utile netto ricorrente è aumentato del 18% a 330 milioni di euro. L’utile per azione è stato di 1,55716 euro.
 
Indebitamento e dividendo
A fine 2024 l’indebitamento netto di Acea ammontava a 4,95 miliardi di euro, rispetto ai 4,85 miliardi di inizio anno, in seguito alla dinamica degli investimenti realizzati e alle azioni di contenimento del capitale circolante. Nell’intero 2024 la società ha effettuato investimenti lordi per 1,44 miliardi di euro, in crescita del 25,9% rispetto all'anno precedente, di cui circa il 91% destinati ad attività regolate.
Acea ha anche comunicato i target finanziari per il 2025: il management prevede un aumento dell’EBITDA compreso tra il 2% e il 3% rispetto al 2024, mentre gli investimenti saranno pari a circa 1,6 miliardi di euro. Il rapporto indebitamento finanziario netto/ebitda dovrebbe attestarsi tra 3,4x e 3,5x. Il consiglio di amministrazione di Acea proporrà la distribuzione di un dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) di 0,95 euro per azione, in aumento del 8% rispetto all'ammontare assegnato lo scorso anno (0,88 euro). La cedola sarà staccata lunedì 23 giugno 2025, con pagamento dal 25 giugno.