Roma dismette la quota posseduta in Acea Ato2
La delibera assembleare, integrata da un maxiemendamento della Giunta, prevede che la vendita della quota di Acea Ato 2 sia accompagnata da uno specifico piano per ricollocare i lavoratori
Roma Capitale dismetterà la propria partecipazione diretta, pari al 3,53% del capitale sociale, in Acea Ato 2, società controllata da Acea (96,46%) che gestisce il servizio idrico integrato a Roma e Provincia. È quanto stabilito da una delibera, propedeutica al bilancio, approvata dall’Assemblea capitolina, che prevede il taglio alle partecipate del Campidoglio con un risparmio previsto, all’atto delle cessioni, di 150 milioni di euro.
La delibera assembleare, integrata da un maxiemendamento della Giunta, prevede che la vendita della quota di Acea Ato 2 sia accompagnata da uno specifico piano per ricollocare i lavoratori. Per il sindaco Ignazio Marino il piano di razionalizzazione delle partecipate rispecchia la scelta di convogliare tutto l’impegno sui servizi ai cittadini e di uscire dalle partecipate non strategiche.