Siccità, Galletti: chiudere le fontanelle a Roma? Le decisioni spettano al sindaco
Per il ministro dell’ambiente è utile farlo anche dal punto di vista dell'educazione ai cittadini sul mancato spreco
La decisione a Roma di chiudere le fontanelle per risparmiare l'acqua di fronte alla siccità che sta colpendo il Paese "spetta al Comune di Roma, non spetta a me; hanno iniziato a pensare iniziative, si comportino come meglio credono". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, ai cronisti che, a margine dell'assemblea di Up, gli chiedevano della valutazione da parte di Acea di chiudere i 'nasoni'.
"Io ho solo detto - ha spiegato Galletti - che mi sembrava utile anche dal punto di vista dell'educazione, in un momento in cui chiedo ai cittadini di avere più attenzione all'utilizzo dell'acqua. Dico solo che l'acqua è un bene prezioso e in questo momento lo è particolarmente e quindi dico: usiamola, ma non sprechiamola. Quindi credo che il buon esempio di un miglior uso anche dei 'nasoni' sarebbe, secondo me, un buon esempio, una buona indicazione che chiediamo ai cittadini".