Trimestrale A2A, il MOL aumenta di 32 milioni di euro: + 10,5%
A2a evidenzia performance positive per tutte le Business Unit. Il Risultato Operativo Netto del periodo si è attestato a 228 milioni di euro (+25,3%)
Marginalità industriale in crescita e ulteriore calo del debito netto. È, in estrema sintesi, quanto emerge dalla trimestrale A2a, il cui Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di gestione al 31 marzo 2015. I risultati - si apprende da una nota - sono stati conseguiti anche grazie al contributo positivo del piano di efficienza operativa in corso, che ha consentito di contrastare la situazione congiunturale del settore elettrico, che permane ancora negativa.
Con riferimento al Margine Operativo Lordo, A2a evidenzia performance positive per tutte le Business Unit. Tra queste la Business Unit Generazione e Trading (+ 6 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014), a seguito dei maggiori margini conseguiti nel comparto termoelettrico, che hanno quasi completamente compensato le minori e previste produzioni idroelettriche, nei mercati dei titoli ambientali e nella riduzione dei costi operativi; l’incremento di marginalità della Business Unit Ambiente (+ 4 milioni euro rispetto ai primi tre mesi del 2014), principalmente per effetto delle maggiori quantità di rifiuti smaltiti presso gli impianti di trattamento del Gruppo; la crescita del Margine Operativo Lordo della Business Unit Calore e Servizi (+ 7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014), determinata prevalentemente da un andamento climatico più favorevole rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; l’incremento, nell’ambito della Business Unit Reti, del margine del comparto dell’illuminazione pubblica (+ 3 milioni di euro) a seguito dell’avvio, nel luglio 2014, del progetto di sostituzione degli apparati luminosi nel Comune di Milano con nuove lampade a LED; il miglioramento dei risultati della partecipata EPCG (+ 5 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2014) a seguito delle maggiori quantità di energia elettrica venduta ai clienti finali.
Risultato netto - Il Risultato Operativo Netto del periodo si è attestato a 228 milioni di euro (+ 25,3%), mentre il Risultato Netto ha raggiunto 117 milioni di euro (+ 46,3%). Tale andamento è sostanzialmente riconducibile ai minori ammortamenti del periodo derivanti dalla revisione (a partire dal mese di luglio 2014) delle vite utili degli impianti CCGT, dalle svalutazioni degli asset determinate dall’Impairment Test effettuato al 31 dicembre 2014, nonché ad un minor carico fiscale a partire dal 2015, conseguente all’abolizione della “Robin Hood Tax” e alla completa deducibilità dalla base imponibile IRAP del costo del lavoro relativo al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato. Nel corso del periodo, la generazione di cassa netta è risultata positiva e pari a 56 milioni di euro, dopo investimenti per 49 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta alla fine di marzo 2015 si è pertanto attestata a 3.307 milioni di euro (3.363 milioni di euro al 31 dicembre 2014).
Andamento della gestione del Gruppo - L’energia elettrica venduta nei mercati all’ingrosso e al dettaglio dalle società del Gruppo (al netto del contributo della partecipata montenegrina EPCG) è risultata pari a 12,3 TWh (miliardi di kilowattora), in linea rispetto al primo trimestre 2014. Alla copertura del fabbisogno hanno contribuito per 3,5 TWh gli impianti del Gruppo. La produzione termoelettrica è stata pari a 2,0 TWh (+24%) mentre la produzione idroelettrica si è attestata a 1,1 TWh (-14%). In particolare, la crescita della produzione termoelettrica, principalmente riconducibile ad una maggiore intermediazione sul mercato dei servizi di dispacciamento, ha più che compensato la flessione della produzione idroelettrica rispetto al primo trimestre 2014, che aveva beneficiato di una straordinaria idraulicità. Le produzioni di energia elettrica da impianti cogenerativi, da termovalorizzatori e da impianti a biogas sono invece risultate pari a 0,4 TWh. Nel trimestre in esame, le vendite di gas metano si sono attestate a 1.007 milioni di metri cubi, in linea rispetto al primo trimestre del 2014: i maggiori volumi venduti sui mercati all’ingrosso hanno compensato la flessione delle vendite ai clienti finali.
Il gruppo EPCG ha prodotto complessivamente 1,0 TWh (+11%), di cui 0,4 TWh da fonte termoelettrica (+ 6%) e 0,6 TWh da fonte idroelettrica (+ 14%). L’incremento delle produzioni termoelettriche è riconducibile ai minori giorni di fermata dell’impianto di Pljevlja rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente mentre, con riferimento alle produzioni idroelettriche, l’aumento è stato determinato dalla maggiore idraulicità registrata nei primi mesi del 2015.
Le vendite di calore evidenziano una crescita di 0,2 TWh termici rispetto al primo trimestre 2014, sostanzialmente riconducibile all’andamento climatico rilevato nei primi mesi del 2015 e ai volumi incrementali derivanti dai nuovi allacciamenti (+ 5%).
Alla copertura del carico termico hanno contribuito gli impianti di cogenerazione e di termovalorizzazione di rifiuti, la cui produzione è risultata complessivamente pari a 1,1 TWh termici (+17%). Le quantità di rifiuti raccolti, pari a 0,2 milioni di tonnellate, sono risultate sostanzialmente in linea rispetto al primo trimestre 2014. Le quantità di rifiuti smaltiti, pari a 0,7 milioni di tonnellate, sono cresciute del 5% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, prevalentemente a seguito dell’entrata in esercizio dell’impianto di trattamento del vetro di Asti (da luglio 2014) e delle maggiori quantità di rifiuti smaltiti presso la discarica di Montichiari. L’energia elettrica distribuita è risultata pari a 2,8 TWh, in linea rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Le quantità di gas distribuito si sono attestate a 890 Mmc (+30 Mmc rispetto al 31 marzo 2014), mentre l’acqua distribuita è risultata pari a 14 Mmc (15 Mmc nel primo trimestre 2014).
Ricavi in calo - I ricavi del Gruppo, pari a 1.379 milioni di euro, sono risultati in diminuzione di 72 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2014. Tale andamento è principalmente riconducibile alla flessione dei volumi di energia elettrica e gas venduti ai clienti finali, nonché ad una riduzione delle vendite di energia elettrica sulla piattaforma IPEX. Il “Margine Operativo Lordo” si è attestato a 337 milioni di euro, in crescita di 32 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2014. Il MOL per la Business Unit Generazione e Trading si è attestato a 113 milioni di euro, in crescita di 6 milioni di euro rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, sostanzialmente a seguito della buona performance registrata nel comparto termoelettrico, per effetto di un miglioramento degli spread e di maggiori quantità intermediate sui mercati secondari, dei maggiori margini conseguiti sui mercati dei titoli ambientali e di una significativa riduzione dei costi operativi.
Evoluzione della gestione - I risultati conseguiti dal Gruppo nel primo trimestre dell’anno, determinati anche dai benefici derivanti dalle iniziative di efficienza operativa in corso, fanno prevedere, su base annua, un Margine Operativo Lordo ed una posizione finanziaria netta in linea con i target individuati nel piano industriale 2015-2019.