A2a, possibile nuova proroga per la gestione di Epcg in Montenegro
A2A, che detiene il 43% del capitale della società idroelettrica montenegrina, è impegnata a rinnovare l'accordo con il governo per i prossimi cinque anni. Una prima scadenza era stata fissata lo scorso 31 marzo
A2A punta a siglare l'intesa con il governo del Montenegro sulla gestione di Epcg entro la data fissata di fine giugno, ma è pronta a andare più in là se questo si renderà necessario per raggiungere un buon accordo. Lo ha detto l'ad della superutility lombarda Luca Valerio Camerano, a margine di un convegno. “Con il Montenegro i contatti di sono intensificati dopo l'incontro con i vertici del Paese all'Expo. È importante che si trovi un buon accordo, e se fosse necessario estendere la data, ok, ma ci auguriamo di no”, ha spiegato l'AD.
A2A, che detiene il 43% del capitale della società idroelettrica montenegrina, è impegnata a rinnovare l'accordo con il governo per i prossimi 5 anni. Una prima scadenza era stata fissata lo scorso 31 marzo, rinnovata poi fino al 30 di giugno. Fra le richieste poste dall'utility lombarda, la garanzia di redditività sul capitale investito, l'autonomia di gestione e certezza del quadro regolatorio, l'individuazione di un terzo partner per il sostegno di nuovi investimenti e la definizione di una opzione di uscita a favore di A2a alla scadenza del primo biennio.
A2a ai massimi in Borsa - Goldman Sachs spinge A2a sui massimi degli ultimi quattro anni. La banca d'affari Usa, in un report datato 29 maggio, ha alzato il target price da 1,09 a 1,36 euro e ha ribadito il rating buy, anche se l'azione ha guadagnato il 35% dall'inizio dell'anno. E il titolo in borsa ha toccato il suo massimo a quota 1,17 euro, livello che non vedeva da maggio 2011.