La vendita del 5% di A2a avverrà entro il 2014 e non più entro giugno
Inizialmente la data prevista per la vendita era fissata a fine giugno, poi la discesa del titolo in Borsa ha fatto allungare la tempistica. La data di fine anno dovrebbe comunque consentire ai comuni di inserire il ricavato dalla cessione nei bilanci
Il collocamento del 5% circa di A2A da parte dei comuni di Milano e Brescia, principali azionisti della multiutility lombarda, avverrà entro il 31 dicembre e non più entro il primo semestre, come originariamente previsto. Lo ha reso noto il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. “Entro il 31 dicembre collocheremo il 5% di A2A”, ha risposto Del Bono, interpellato sulla tempistica attesa per l’operazione che farà scendere i due comuni principali azionisti al 50% più due azioni della superutility lombarda. Inizialmente la data prevista per la vendita era fissata a fine giugno, poi la discesa del titolo in Borsa ha fatto allungare la tempistica. La data di fine anno dovrebbe comunque consentire ai comuni di inserire il ricavato dalla cessione nei bilanci.
Sul ruolo degli azionisti pubblici nella società che sta uscendo dal duale e che nell’assemblea del 13 giugno prossimo nominerà i nuovo vertici, Del Bono ha ribadito che “l’azionista non sarà più spettatore passivo come in passato, non tanto per l’ordinaria amministrazione ma nelle scelte strategiche come aggregazioni e investimenti sul territorio e all’estero”. “Su questo gli azionisti vogliono avere un’interlocuzione attenta con i propri amministratori”, ha proseguito.
Il primo cittadino ha inoltre espresso piena fiducia sullo sviluppo di A2A Ambiente, la divisione che ingloba tutte le attività ambientale della società, auspicando anche una sua internazionalizzazione verso nuovi mercati.