ABB con Terna per il ponte elettrico sullo stretto di Messina
I moduli garantiranno l’alta affidabilità delle sottostazioni di alta tensione dell’elettrodotto Sorgente-Rizziconi, che collega la rete di trasmissione siciliana a quella continentale
ABB fornirà a Terna gli innovativi interruttori PASS 420 KV prodotti nello stabilimento di Lodi. I moduli garantiranno l’alta affidabilità delle sottostazioni di alta tensione dell’elettrodotto Sorgente-Rizziconi, che collega la rete di trasmissione siciliana a quella continentale. Rafforzare la connessione elettrica tra l'Italia continentale e la Sicilia garantirà prezzi più accessibili e un’affidabile fornitura di energia ai siciliani, riducendo i rischi di interruzioni di corrente sull'isola e triplicando la capacità della connessione esistente.
Un ponte per le rinnovabili - Il ponte elettrico permetterà anche l'esportazione dalla Sicilia di circa 700 MW di energia prodotta da fonti rinnovabili, sfruttando pienamente la rapida espansione della “green economy” sull’isola e migliorando l'efficienza dei mercati energetici nel sud Italia. Per garantire l’affidabilità di questo nuovo collegamento, Terna sta installando gli innovativi interruttori PASS a 420 KV nelle sottostazioni chiave di Sorgente e Rizziconi, alle due estremità della linea.
Integrare la rete elettrica siciliana con quella continentale è sempre stata una sfida ambiziosa. Nel 1955 per connettere l’isola al continente furono realizzati i piloni elettrici più alti del mondo: due tralicci di 233 metri, che permettevano alla linea di trasmissione elettrica di attraversare lo stretto di Messina per la prima volta nella storia. Nel 1985 furono rimpiazzati da un cavo sottomarino che è ancora in servizio.
Un secondo cavo sotto il mare - Per aumentare la capacità della linea, un secondo cavo sottomarino a 380 KV a corrente alternata sarà impiegato sull’elettrodotto ed avrà i suoi estremi nelle sottostazioni elettriche di Sorgente e Rizziconi, rispettivamente sulla costa siciliana e su quella calabrese.
La massima affidabilità della fornitura di energia è un fattore chiave nel progetto, un aspetto che dipende in maniera rilevante anche dagli interruttori di alta tensione utilizzati a protezione della linea. Terna ha quindi deciso di aumentare l’affidabilità delle preesistenti installazioni isolate in aria aggiungendo delle baie di interruttori supplementari. Tuttavia, lo spazio disponibile per il nuovo stallo di alta tensione era limitato e non permetteva di utilizzare le voluminose apparecchiature tradizionali. Inoltre, per via dell’importanza strategica dell’impianto elettrico, Terna aveva la necessità di poter effettuare ogni eventuale operazione di manutenzione sul modulo senza un fuori servizio della sottostazione.