Elettricità

Appello del presidente Michele Governatori al neo Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda

“È fondamentale accelerare l'iter parlamentare del provvedimento, licenziandolo prima dell'estate e confermando la data di partenza del nuovo regime nel gennaio del 2018. Solo abbandonando le distorsioni arrecate dall'attuale mercato tutelato il mercato retail potrà funzionare al pieno delle proprie possibilità, soddisfacendo i bisogni di un insieme molto eterogeneo di consumatori”. Lo ha detto Michele Governatori, Presidente di AIGET, al convegno “Obiettivo 2018, la scelta ai consumatori di energia. I nodi da sciogliere per il passaggio finale dalla tutela al mercato libero nell'energia elettrica e nel gas”, in una sorta di appello al nuovo ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda affinché inserisca tra le sue priorità le liberalizzazioni e, in particolare, quella della partita del DDL Concorrenza sul mercato dell’energia.

L'obiettivo finale è infatti quello di avere, a partire dal 2018, un mercato che ampli il menù di scelte dei consumatori, dove un ruolo importante per superare le attuali asimmetrie informative e contrattuali sia svolto dal web e da strumenti innovativi come i comparatori e gli aggregatori.

"Il ruolo delle istituzioni nei mercati dell'energia post-tutela - ha dichiarato Stefano da Empoli, Presidente I-Com - dovrà essere, sempre più, quello di consentire a tutte le imprese che lo vorranno (gli attuali operatori ma anche web company, start-up e altri player oggi assenti o poco presenti sul mercato dell'energia) di portare servizi a valore aggiunto, garantendo un level playing field e assicurando la massima trasparenza delle offerte e degli strumenti tra i quali il consumatore potrà scegliere”.

Il Convegno, che è stato concluso dagli interventi dei Presidenti delle due Autorità interessate, Guido Bortoni, AEEGSI, e Giovanni Pitruzzella, AGCM, ha accolto gli interventi dei vertici industriali del mercato energetico, delle associazioni dei consumatori e dei parlamentari di diversi schieramenti. Tra questi sono intervenuti i deputati della commissione Attività Produttive Ignazio Abrignani, Gruppo Misto, Gianluca Benamati e Vinicio Peluffo del Partito Democratico, e i senatori Salvatore Tomaselli, PD, Relatore del Ddl Concorrenza al Senato, e Gianni Girotto, M5s.