Enel, finanziamenti per 2,1 milioni di dollari per lo sviluppo dello storage negli Usa
I progetti prevedono una microgrid presso la University of Massachusetts Boston e un sistema di accumulo a batteria presso l’Acton Boxborough Regional School District
Enel ha annunciato che due suoi progetti di energia distribuita sono stati selezionati per ricevere finanziamenti, per un totale di 2,1 milioni di dollari nel quadro del programma Advancing Commonwealth Energy Storage gestito dall’agenzia statale Massachusetts Clean Energy Center. Si tratta dei primi progetti di energia distribuita di Enel in Massachusetts, stato che ospita la sede del Gruppo in Nord America, e consistono in una microgrid “behind-the-meter” (dietro il contatore) e un sistema di accumulo di energia a batteria.
I finanziamenti, erogati nell’ambito dell’Energy Storage Initiative del Massachusetts, sono finalizzati a promuovere una maggiore commercializzazione e utilizzo di tecnologie per lo storage nel Massachusetts.
La controllata per le rinnovabili statunitense del Gruppo, Enel Green Power North America, Inc. ha avviato una collaborazione con la University of Massachusetts Boston su una proposta di progetto per una microgrid “behind-the-meter” che si è aggiudicata un finanziamento di 850.000 dollari USA. Il progetto comprende un sistema di accumulo agli ioni di litio da 0,5 MW/1,82 MWh, integrato con un sistema solare fotovoltaico da 0,5 MW da installare presso il campus universitario a Boston.
La controllata statunitense di Enel EnerNOC si è aggiudicata 1,25 milioni di dollari USA, il massimo finanziamento concesso nell’ambito del programma ACES, per lo sviluppo di un sistema di accumulo di energia agli ioni di litio da 2 MW/4 MWh presso l’Acton Boxborough Regional School District (ABRSD).
Entrambi i progetti combinano sistemi “behind-the-meter” di gestione dei consumi (demand charge) con applicazioni “in front of the meter” per la gestione di risposta alla domanda (demand response), creando molteplici flussi di ricavi per tutte le parti coinvolte e generando benefici per la rete in termini di affidabilità e bilanciamento.
I due progetti verranno gestiti attraverso il software DEN.OSTM sviluppato dalla controllata statunitense di Enel Demand Energy Networks, ottimizzando i benefici che offrono nelle loro diverse applicazioni, come la gestione della domanda e dei picchi di consumo, e garantendo risparmi significativi in bolletta. Allo stesso tempo, il software garantirà una maggiore resilienza e stabilizzazione della rete permettendo l’inclusione dei progetti nei mercati delle capacità, dell’energia e dei servizi ausiliari dell’operatore regionale ISO New England.
I progetti sono in linea con la crescente attenzione di Enel nell’offrire ai clienti servizi di flessibilità fra cui soluzioni di demand response, accumulo di energia e microgrid. Inoltre, rafforzano la capacità di storage di Enel negli Stati Uniti e supportano i primi passi dell’azienda nella crescente mercato dell’accumulo energetico del Massachusetts, il cui obiettivo è di aggiungere 200 MWh di capacità di accumulo entro il 2020.
“Siamo felici di collaborare con il Commonwealth del Massachusetts e i nostri partner di progetto per sperimentare in che modo lo storage possa fornire valore di lungo termine alle utility e alle comunità locali - ha commentato Francesco Venturini, responsabile Enel X. - La convergenza fra energia rinnovabile, risorse energetiche distribuite e servizi per la gestione della domanda rappresenta un’importante opportunità per fornire servizi di valore alla rete e riducendo i costi energetici complessivi. Questi due finanziamenti testimoniano l’approccio lungimirante, sia in termini di tecnologia che di business model, che Enel con i suoi partner di progetto ha assunto, per creare valore per i clienti e il sistema energetico nel suo complesso”.