Enel Russia approva la vendita della centrale a carbone Reftinskaya Gres
Lo ha deciso l’assemblea straordinaria. Il corrispettivo è confermato in un importo non inferiore a 21 miliardi di rubli, circa 297 milioni di euro
L'Assemblea straordinaria degli azionisti della controllata russa Enel Russia PJSC ha deliberato, in linea con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, di approvare la vendita dell'impianto a carbone di Reftinskaya GRES a JSC Kuzbassenergo, società controllata da Siberian Generating Company. Lo rende noto Enel in un comunicato.
Il corrispettivo è confermato in un importo non inferiore a 21 miliardi di rubli (equivalenti a circa 297 milioni di euro al cambio corrente), al netto dell'IVA e soggetto ad aggiustamenti fino al 5%; è inoltre prevista un'eventuale componente per un massimo di 3 miliardi di rubli (equivalenti a circa 42 milioni di euro al cambio corrente) da versare entro cinque anni dal perfezionamento della transazione, al verificarsi di determinate condizioni.
L'accordo di compravendita firmato tra Enel Russia e JSC Kuzbassenergo lo scorso 20 giugno diverrà efficace una volta che l'operazione sia stata approvata anche dall'autorità federale russa per la concorrenza. L'orizzonte temporale previsto per il trasferimento della proprietà di Reftinskaya GRES a JSC Kuzbassenergo è non oltre 18 mesi dal momento in cui l'accordo di compravendita acquisterà efficacia.