Simest entra in Ducati Energia. Nuovi capitali per l’innovazione
Con l’ingresso della merchant bank pubblico-privata, l’azienda bolognese, attiva nella produzione di sistemi elettronici ed elettromeccanici nel campo dell'energia e del telecontrollo di reti elettriche, punta al rafforzamento dei mercati esteri
La Simest entra nel capitale di Ducati Energia, gruppo industriale italiano del settore elettromeccanico, controllato dalla Famiglia Guidi, attivo nella produzione di sistemi elettronici ed elettromeccanici nel campo dell'energia, del telecontrollo di reti elettriche, del segnalamento ferroviario, della mobilità sostenibile e delle smart grid. È quanto rende noto un comunicato della stessa merchant bank pubblico-privata che dal 2010 opera anche all'interno dell'Ue.
Il Gruppo Ducati Energia, che ha la sede principale a Bologna e controllate sia in Italia che in Croazia, Romania, India e Argentina, con un fatturato 2012 pari a 112,5 milioni di euro e un utile di 8,2 milioni di euro, si pone come obiettivo una ulteriore espansione.
In particolare il piano industriale prevede nei prossimi 3 anni investimenti significativi finalizzati al potenziamento della struttura produttiva, attraverso l'innovazione dei processi con l'impiego di moderne tecnologie e lo sviluppo di nuovi prodotti e sistemi ad alto contenuto tecnologico, grazie ai notevoli investimenti che l'azienda riserva da tempo alla ricerca e allo sviluppo pari a circa l'8% del fatturato annuo. Nello contempo il Gruppo punta al rafforzamento della presenza estera attraverso l'apertura di ulteriori unità produttive in paesi ad alto tasso di sviluppo per i prossimi anni, quali Cina e Russia.