Terna, c’è attesa per la corsa alla rete greca. Utile netto semestre sale del 4,1%
Al via la due diligence sulla rete anche se pesa l’incognita del quadro regolatorio
Terna ha ufficializzato la sua partecipazione alla corsa per la privatizzazione della rete elettrica greca che si trova ora nella fase di due diligence. Lo hanno annunciato i vertici del gruppo nel corso della conference call sui conti semestrali.
La rete greca, hanno detto i vertici di Terna, è un’opzione che la società sta monitorando “da vicino”, anche se è prematuro parlare delle prossime fase della procedura. Sull'operazione, infatti, pendono molte variabili “come il contesto regolatorio” in cui si troverà ad operare la società greca. Allo stesso modo, ha detto Andrea Crenna, responsabile per amministrazione, finanza e controllo di terna, è “prematuro” discutere di come l'eventuale acquisizione sarà finanziata.
Semestrale - Quanto ai conti semestrali, Terna registra un utile netto in aumento del 4,1% a 274,5 milioni di euro, ricavi in crescita a 950,4 milioni di euro (+3,4%) ed Ebitda a 753 milioni di euro (+2,8%). Tra le altre voci dei conti del primo semestre dell'anno, si legge in una nota, emerge che gli investimenti complessivi effettuati nel periodo sono stati pari a 386 milioni rispetto ai 503,9 milioni del corrispondente periodo del 2013 mentre la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata evidenzia un patrimonio netto pari a 2,960 miliardi (2,94 miliardi al 31 dicembre 2013). L'indebitamento finanziario netto risulta pari a 7,083 miliardi e registra una crescita di 458,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2013.