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Terna chiude la presentazione dell’elettrodotto sottomarino che collegherà Sicilia e Sardegna

where Palermo when Mar, 12/04/2022 who roberto

Si chiude con Termini Imerese gli incontri della società di rete per presentare il Thyrrhenian Link, da 3,7 miliardi

Con la presentazione delle scelte cavi-sottomarini.jpglocalizzative degli interventi in Sicilia e Sardegna si conclude la consultazione pubblica di Terna sul Ramo Ovest del Thyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino da 3,7 miliardi di euro che collegherà la Sicilia alla Sardegna e alla Campania.
 
La società che gestisce la rete elettrica nazionale organizza dei 'Terna Incontrà il 12 aprile con il Comune di Termini Imerese, in provincia di Palermo e il 13 aprile con i Comuni di Maracalagonis, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Selargius, Settimo San Pietro e Sinnai, tutti nel Cagliaritano. Gli incontri, che si terranno in modalità digitale sulla piattaforma Teams a partire dalle 17, serviranno per illustrare alle amministrazioni locali, alle associazioni e ai cittadini dei Comuni territorialmente interessati dal complesso degli interventi, le due soluzioni progettuali.
 
"I due Terna Incontra segnano la conclusione del processo di progettazione partecipata, improntato al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni locali, per l’identificazione delle aree in cui sorgeranno le future stazioni - spiega una nota della società - Conclusa la fase di consultazione pubblica, durante la quale Terna ha preso in considerazione tutte le osservazioni presentate, l’azienda presenterà al Ministero della Transizione ecologica l’istanza per l’avvio della procedura di autorizzazione dell’opera". La realizzazione del Tyrrhenian Link coinvolgerà circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore capacità di scambio tra le zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete contribuendo alla sicurezza e all’adeguatezza del sistema elettrico a fronte dell’atteso decommissioning degli impianti a carbone e degli impianti a olio più obsoleti e a maggior impatto ambientale. La nuova interconnessione è un progetto all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine da 1000 MW ciascuna in corrente continua (una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna) per una lunghezza totale di 950 km. L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello relativo al Ramo Est – sarà operativo già a partire dalla fine del 2025.

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