Terna chiude il trimestrale in crescita. Via libera all’acconto di 7 centesimi
La società delle reti chiude il terzo trimestre un utile netto di 417,8 milioni di euro, in crescita del 1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
Nei primi nove mesi del 2014 Terna ha conseguito un utile netto di 417,8 milioni di euro, in crescita del 1,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e un aumento di 46,5 milioni (+3,3%) degli utili rispetto allo stesso periodo del 2013, portando i ricavi complessivi a 1.447,7 milioni. Si tratta di un incremento dovuto principalmente alle attività non tradizionali (+ 43,6 milioni) e in particolare all'acquisizione della Tamini Trasformatori. L'Ebitda del gruppo si attesta a 1.134,8 milioni, in crescita dello 0,2%, mentre l'Ebit è pari a 791,4 milioni, in flessione rispetto allo scorso anno del 2,4%. I costi operativi, pari a 312,9 milioni, 44,7 milioni in più rispetto all'anno scorso, sono effetto principalmente dei costi operativi della gestione del Gruppo Tamini. I dati relativi al terzo trimestre 2014 presentano un incremento di 15,4 milioni (+3,2%) di ricavi rispetto ai dati del corrispondente trimestre del 2013, mentre i costi operativi del trimestre aumentano di 33,5 milioni fino a toccare quota 115,5 milioni. Gli azionisti potranno contare su un acconto del dividendo azionario 2014 pari a 7 centesimi di euro per azione.