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Allarme metano. Eni Methane Report: le perdite di gas accelerano il riscaldamento climatico

where San Donato Milanese (Mi) when Lun, 30/09/2024 who roberto

Nel suo primo rapporto, il colosso energetico ritiene che il gas naturale giochi un ruolo significativo nel percorso di transizione energetica al 2050. Ma parla anche della necessità di un’azione globale per eliminare le perdite in giacimenti e asset

La riduzione delle emissionieni-methane-report.jpg di metano nel settore oil & gas può svolgere un ruolo chiave nella lotta al riscaldamento climatico. Lo sostiene il primo rapporto di Eni sulle emissioni di metano “Methane Report 2024”, una pietra miliare che sottolinea l’impegno dell’azienda per la trasparenza e la riduzione delle emissioni globali di metano, presentato in occasione dell’evento Aie-Iea-COP29 dal tema “Turning Methane Pledges Into Action” .
 
Che cosa contiene
Eni ritiene che il gas naturale giochi un ruolo significativo nel percorso di transizione energetica al 2050 grazie alla sua economicità, affidabilità, versatilità e basso contenuto di carbonio rispetto ad altri combustibili fossili. Tuttavia, sono necessarie delle azioni globali per eliminare le perdite di metano lungo tutta la catena del valore del gas naturale. L’Eni afferma di essere impegnata a ridurre le emissioni di metano nelle sue operazioni da oltre un decennio. Dice la compagnia che la comprensione dell'urgenza di azioni concrete e la necessità di una conoscenza sempre più approfondita degli asset hanno portato allo sviluppo di tecnologie di monitoraggio e mitigazione, al loro utilizzo sul campo e all’implementazione di un sistema di reporting sempre più affidabile e allineato alle best practice internazionali.
Il documento descrive le azioni di Eni per ridurre le emissioni di metano in tutte le sue attività e il modo in cui l'azienda condivide queste competenze con gli altri operatori del settore.
 
Statistiche 2023

Le emissioni dirette di metano del gruppo Eni – sostiene in una nota il gruppo - si sono più che dimezzate negli ultimi sei anni (2018-2023); l'intensità emissiva di metano nell'Upstream, pari allo 0,06%, colloca Eni tra i leader del settore; riduzione del 95% delle emissioni fuggitive di metano e riduzione dell'86% dell'intensità emissiva di metano nelle nostre attività upstream nel 2023 rispetto al 2014;
riduzione del 20% delle emissioni di metano nelle attività upstream di Eni dal 2022 al 2023;
ottenimento del gold standard pathway dell'Oil & Gas Methane Partnership 2.0 per l'anno di rendicontazione 2022; accordi in corso con diverse compagnie petrolifere nazionali per condividere e applicare l'approccio di riduzione del metano e le best practice di Eni; obiettivo di emissioni di metano prossime allo zero entro il 2030.
 
Il commento di Descalzi
Commentando la pubblicazione del Methane Report 2024, Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha detto: “Siamo orgogliosi di pubblicare il Methane Report 2024, che evidenzia il ruolo di Eni come pioniere nell'implementazione delle iniziative per la gestione del metano. La nostra forte focalizzazione sulla riduzione delle emissioni di metano, unita all'applicazione di nuove tecnologie, ha reso Eni un leader di settore e ha ridotto significativamente queste emissioni nell'ultimo decennio. Ora siamo lieti di applicare quanto abbiamo appreso nelle collaborazioni con altri operatori del settore e della supply chain, per contribuire a ridurre significativamente le emissioni di metano in tutta la catena del valore del petrolio e del gas. Mentre guardiamo al futuro, il nostro impegno resta fermamente focalizzato sul raggiungimento del nostro obiettivo di emissioni di metano prossime allo zero entro il 2030”.
 
Leggi il documento integrale https://www.eni.com/content/dam/enic...

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