L’annuncio. Patuanelli: stop alle centrali a carbone entro 2025
Lo afferma il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, rispondendo in un'audizione alla commissione Ambiente del Senato
"Confermo la chiusura delle centrali a carbone al 2025 ma non è pensabile che tutte le centrali al momento di chiudere siano riconvertite a fonti rinnovabili, perché è necessario garantire la stabilità del sistema elettrico". Lo afferma il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, rispondendo alle domande dei senatori in un'audizione alla commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato.
Questione idrogeno
"Francia e Germania sono molto disponibili a lavorare con l'Italia sul tema dell'idrogeno, perché siamo centrali per alcune nostre peculiarità tra cui quella di avere Snam e di avere expertise molto forti nelle nostre partecipate di Stato", continua Patuanelli. "Ho visto qualche critica - continua il ministro - perché Francia e Germania mettono 9 miliardi per l'idrogeno mentre l'Italia solo 3, ma è perché noi abbiamo già l'infrastruttura, la rete Snam, e questo non è secondario". Il punto è poi che va attivato il mercato, e si sta ragionando su come farlo, conclude Patuanelli parlando dell'ipotesi, a livello europeo, di "una piccola immissione del 3-5% di idrogeno obbligatori nel combustibile utilizzato", particolare in trasporti navali.