L’Arabia lancia l’allarme su twitter: “Il mondo non dipende più dal nostro petrolio, bisogna cambiare”
Lo scrive il principe saudita Al Waleed Bin Talal, spaventato anche dalla minaccia dello shale gas nordamericano
Il principe saudita Al Waleed Bin Talal ha lanciato l’allarme sul futuro del greggio per l’Arabia Saudita: con il calo della domanda mondiale di petrolio, che comporterà una sempre minore dipendente dalle forniture dell'Opec e dal paese saudita, è necessario che Riad diversifichi i suoi investimenti.
Attualmente, dice il nipote di re Abdullah sul suo account Twitter, “il 92% del bilancio del regno dipende dal petrolio” ma, precisa Al Waleed in una lettera al ministro del Petrolio Ali Al Naimi, “la dipendenza del mondo dal petrolio dell'Opec e in particolare dell'Arabia Saudita è in continuo calo”. Il principe ritiene che la minaccia proveniente dallo shale gas sia “in arrivo”, specie in America del Nord e in Australia.