L’Arabia Saudita annuncia: a dicembre l’export di petrolio diminuirà di 500 mila barili al giorno
Lo ha detto il ministro saudita Al Falih, sottolineando la necessità di un taglio da un milione di barili al giorno
L'Arabia Saudita prevede di ridurre la fornitura di petrolio ai mercati mondiali di 500 mila barili al giorno a dicembre. Lo ha detto il ministro dell'Energia Khalid al Falih parlando ai giornalisti in una conferenza ad Abu Dhabi. ''Le esportazioni ai clienti di Saudi Aramco diminuiranno di 500 mila barili al mese a dicembre rispetto a novembre a causa della bassa domanda stagionale'' ha sottolineato.
Al Falih ha sottolineato che, in base ad un'analisi tra paesi Opec e dei produttori al di fuori del cartello, sarà necessaria una riduzione dell'offerta dai livelli di ottobre di circa 1 milione di barili al giorno; tuttavia, secondo il ministro, vi sono molte fluttuazioni che potrebbero cambiare in 3 settimane. L'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e dieci paesi produttori, tra cui la Russia, hanno raggiunto un accordo a Vienna nel 2016, accettando di tagliare la produzione petrolifera per un totale di 1,8 milioni di barili al giorno nel tentativo di stabilizzare i prezzi globali del petrolio. Gli stati non Opec si sono impegnati a ridurre congiuntamente la produzione di petrolio di 558.000 barili al giorno. L'accordo, che è entrato in vigore nel 2017, è stato prorogato due volte da allora e dovrebbe rimanere in vigore fino alla fine del 2018.