Assovetro, il costo di energia allontana investimenti da Italia
Il presidente Massimo Noviello ha parlato di costi di elettricità, gas e carburanti a livelli inaccettabili
“Il tema più importante, per rilanciare un settore economico come il nostro che sta affrontando un periodo di grande difficoltà, è il costo dell’energia, arrivato ormai a livelli inaccettabili in Italia: bisogna fare presto qualcosa, perché questo è uno dei principali fattori a spingere il grosso delle industrie a non investire più in Italia”.
L'allarme è stato lanciato da Massimo Noviello, presidente di Assovetro, in occasione dell’assemblea generale dell’associazione, alla Stazione sperimentale del vetro di Murano.
“Ultimamente - ha aggiunto Noviello - si sono fatti dei piccoli passi avanti, ma bisogna dare un respiro diverso agli interventi decisi dalla politica”.
Assovetro chiede quindi con forza anche la stabilizzazione degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per gli interventi di efficienza energetica, puntando il dito nel contempo sul problema della sostenibilità dei costi derivanti dalle normative ambientali.
Le cifre emerse nel corso dell’assemblea sono drammatiche: il 2012 si è chiuso complessivamente, per l’intera industria del vetro, con una pesante perdita del 5,6%, con alcuni settori della filiera in particolare sofferenza: basti pensare al vetro per l’edilizia, che, fra il 2007 e il 2012, ha registrato una caduta della produzione cumulata di quasi il 25%.
“Il comparto - ha ammesso il presidente dell’associazione che riunisce circa cento aziende - è sicuramente in difficoltà, avendo registrato per la prima volta un calo dei consumi superiore al 5%. E, anche al di là delle cifre più preoccupanti, relative al settore dell’edilizia, anche gli altri due grandi settori principali di destinazione del prodotto, il packaging e il vetro per automobili, sono in grande crisi”.