Assovetro, il settore vetro riparte, firmato l’accordo sindacale
Anche le produzioni del vetro non coinvolte in precedenza nella deroga allo stop sono ripartite
Il settore del vetro si prepara a ripartire. Dopo l'industria dei contenitori in vetro per gli alimenti e quella della vetreria per farmaceutica che non si sono mai fermate, anche le altre produzioni del vetro (piano, fibre, artistico ecc) pensano alla ripresa.
Le Segreterie Nazionali Filctem-CGIL, Femca-CISL e UilTech-UIL hanno sottoscritto con Assovetro, l'associazione di Confindustria che rappresenta i produttori ed i trasformatori italiani del vetro, un Accordo di Programma che disciplina le condizioni per il riavvio delle attività del settore che, non essendo considerate essenziali (DPCM 22 marzo el successivo DPCM 10 aprile), sono ferme ormai da più di un mese: si tratta della produzione e della trasformazione di vetro piano per l'edilizia, l'automotive ed i trasporti, dei filati di rinforzo in vetro, dei prodotti per la cosmetica e la profumeria, dei prodotti in vetro per la casa, l'arredo e l'allestimento di interni, delle lampade, del vetro artistico.
L'Accordo è stato stipulato in continuità con l'Avviso Congiunto sottoscritto il 14 marzo tra le stesse Parti Sociali - un appello alla responsabilità di tutti, imprenditori, dirigenti, lavoratori ed organizzazioni sindacali, a fare ciascuno la propria parte, per far fronte all'inaudita sfida del COVID 19.
L’intesa adegua e rinforza le misure che puntualmente le aziende del Vetro hanno adottato, in osservanza delle prescrizioni e delle raccomandazioni impartite dal Protocollo Condiviso dalle Confederazioni Generali CGIL, CISL e Uil con Confindustria, sotto il patrocinio del Governo, il 14 marzo per coniugare l'attività industriale con la tutela delle salute dei lavoratori, assicurandone il massimo livello di protezione.