La Basilicata firma un accordo con le compagnie petrolifere per Tempa Rossa
Grazie alle forniture di gas previste cittadini e imprese riceveranno bollette energetiche più leggere. Bardi: giornata importante per la Basilicata
La Regione Basilicata ha sottoscritto un accordo le compagnie petrolifere Total, Shell e Mitsui Italia per la gestione delle risorse petrolifere presenti nello giacimento di Tempa Rossa.
Cosa prevede l’accordo - I concessionari garantiranno 25 milioni di euro di investimenti ogni quinquennio per propri progetti di sviluppo sostenibile, nonché ulteriori 25 milioni – sempre per quinquennio – per i bandi regionali da finanziare al 50%. Pertanto, dato che le imprese che si aggiudicheranno i bandi dovranno investire almeno altri 25 milioni di euro, il totale degli investimenti per lo sviluppo sostenibile ogni 5 anni sarà pari a 75 milioni di euro. I concessionari verseranno poi alla Regione un contributo pari a 50 centesimi di euro per ogni barile di greggio prodotto, aggiornato anno per anno secondo l'indice "Brent Futures Weighted Average" a cui è aggiunto un ulteriore contributo pari a 30 centesimi euro/barile.
Per il riequilibrio ambientale e territoriale, i concessionari verseranno anche altri 3 milioni di euro quale contributo di scopo per la pianificazione e progettazione di una rete di monitoraggio ambientale che dovrà riguardare l’intero territorio regionale. Inoltre, vi sarà un contributo ai costi di esercizio di tale rete per un altro milione e mezzo all’anno per 20 anni. Previsti inoltre, sempre per il riequilibrio ambientale, contributi a programmi in materia di sviluppo sostenibile per 1 milione di euro all’anno per i primi cinque anni di produzione; 2 milioni di euro all’anno dal sesto al decimo anno di produzione; 2 milioni e mezzo di euro all’anno dall’undicesimo al venticinquesimo anno di produzione. Il gas naturale estratto sarà tutto della Regione, al netto dell’autoconsumo che Tempa Rossa deve certificare. La fornitura gratuita minima sarà di 40 milioni di metri cubi all’anno dall’inizio della produzione e per la durata di 30 anni fino al raggiungimento della quantità complessiva di 1200 milioni di metri cubi, rispetto ai 750 milioni previsti nel 2006.
La dichiarazione del Governatore - “Una pagina fondamentale per lo sviluppo economico e sostenibile del territorio - ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. - Come ho più volte detto - ha proseguito - ritengo che è possibile individuare una strada compatibile con una corretta e sicura estrazione degli idrocarburi, con la tutela dell’ambiente e una garanzia per la salute pubblica. Questa strada è racchiusa nell’accordo sottoscritto oggi che mette al primo posto gli interessi dei cittadini lucani, dimostrando che le società petrolifere non sono nemiche dei territori ma possono essere delle buone compagne di viaggio se mettono in campo, così come abbiamo fatto con questa intesa, tutte le procedure per ridurre ogni genere di rischi”.
Infine, Bardi si è soffermato sulla parte relativa al gas considerato che l’accordo prevede la concessione da parte delle compagnie petrolifere di 40 milioni di metri cubi all’anno per i prossimi 30 anni. “Con questo accordo finalmente le famiglie e le imprese potranno contare su bollette energetiche meno care, a testimonianza che quando ci muoviamo tutti insieme riusciamo a dare risposte concrete alle legittime aspettative dei nostri concittadini”.