Benzinai - Il 5 giugno scioperano i gestori degli impianti Ip e Totalerg
Secondo i sindacati la Compagnia non ha mostrato disponibilità alla contrattazione per il rinnovo degli accordi collettivi scaduti
Il 5 giugno sarà sciopero nazionale dei Gestori degli impianti di rete di carburanti a marchio IP e TotalErg. Lo hanno proclamato i sindacati Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio. La compagnia, secondo le parti sociali, non ha mostrato alcuna credibile e concreta disponibilità alla contrattazione per il rinnovo degli Accordi collettivi ampiamente scaduti e all’adeguamento delle condizioni normative e soprattutto economiche, ormai sotto la soglia di sopravvivenza, così come, per altro verso, nessuna soluzione alle criticità strutturali persino sul piano amministrativo che impediscono ai Gestori di disporre anche dei cospicui rimborsi a loro credito, attesi da mesi.
“Il gruppo Api/IP - prosegue il comunicato - continua a dare ampia dimostrazione nei fatti di essere completamente disinteressato allo stato di grandissima sofferenza delle proprie gestioni, rendendosi sostanzialmente indifferente a qualsiasi sollecitazione negoziale delle organizzazioni rappresentative”.
I gestori denunciano il ricorso alla contrattazione one to one e il diffusissimo posizionamento aziendale di prezzo, in special modo se messo in relazione alla inusitata forbice imposta tra il prezzo self e quello servito, che in questi anni ha contratto volumi di vendita e marginalità, sia complessiva che prolitro, della stragrande parte degli impianti con Gestore, pur consentendo all’Azienda di conservare intatta la soddisfazione del proprio unilaterale interesse. In un tale contesto - conclude la nota sindacale - le Organizzazioni di categoria hanno deciso di chiamare i Gestori ad una prima dimostrativa chiusura dei punti di vendita, a cui faranno seguito altre di maggiore durata.