Carbone. Secondo il sottosegretario Morassut, per la centrale di La Spezia si può evitare la riconversione a gas
Morassut (Minambiente): “Un odg accolto dal Governo lo scorso dicembre impegna comunque a chiudere la centrale per gennaio 2021”
La centrale a carbone di La Spezia può essere chiusa nel 2021, evitando anche una eventuale riconversione a gas. È quanto ha detto, in sostanza, il sottosegretario al ministero dell’Ambiente Roberto Morassut ad un’interrogazione presentata da Lorenzo Viviani (Lega) alla commissione Ambiente della Camera. Il deputato leghista - leggiamo su Quotidiano Energia - chiedeva conto dei tempi che il ministro prevedeva per la conclusione del procedimento di Via e la dismissione della centrale a carbone di La Spezia e “se non ritenesse opportuno disporre un’inchiesta pubblica per meglio valutare i potenziali impatti di un’eventuale nuova centrale a gas”.
L’esponente del ministero ha ricordato che la Conferenza di Servizi di un anno fa “si è espressa favorevolmente in merito al riesame con valenza di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale nella quale viene prescritto che “l'unità SP3 dovrà essere fermata definitivamente entro il 2021, fermo restando l’acquisizione delle dovute autorizzazioni ambientali ed industriali”. “Coerentemente con tale prescrizione per il gruppo SP3, il Gestore ha presentato in data 30 dicembre 2019 il piano di dismissione, il cui procedimento è attualmente in corso”. Il procedimento di Via per la riconversione a gas prospettata dall’Enel, ha ricordato Morassut, è stato avviato il 15 maggio, mentre la fase della consultazione pubblica si è conclusa il 14 luglio 2020.
Tra le varie osservazioni presentate, ha rimarcato il sottosegretario, vi sono anche quelle della Regione Liguria, che ha “manifestato la necessità che il proponente predisponga una Valutazione di impatto sanitario”. Spetterà comunque al Mise la decisione se concedere l'autorizzazione alla chiusura definitiva dell'ultimo gruppo a carbone da 600 MW della centrale ligure, anche sulla base delle indicazioni fornite da Terna in merito alle conseguenze sulla stabilità e sicurezza della rete.