I carburanti e l’ambiente. A Milano la proposta di vietare il diesel
Il vicepresidente di Confcommercio Milano, Buongiardino: gradualità e incentivi sono la strada da seguire
Una Milano priva di diesel e gasolio è un sogno praticabile? "Gli operatori commerciali sono attenti all'ambiente: l'obiettivo di una migliore qualità dell'aria è condiviso da tutti. Occorrono, però, gradualità e politiche che tengano conto, assieme al contrasto dell'inquinamento, di oggettive esigenze di mobilità per consegne, servizi e rifornimenti": lo rileva Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente di Confcommercio Milano e presidente di Assomobilità in merito all'iniziativa promossa a Palazzo Reale dal Gruppo Consiliare Noi Milano Beppe Sala Sindaco.
"A Milano area metropolitana - spiega Buongiardino - i veicoli a gasolio erano, nel 2016, il 35% del totale. La tendenza è quella di una costante diminuzione nella produzione di autovetture diesel che, nel 2030, si stima rappresenteranno il 14-15% del parco circolante. E vanno anche sottolineate le prospettive di sviluppo delle auto elettriche”.
Secondo i commercianti, la strada giusta è “proseguire negli incentivi per favorire gli investimenti delle imprese nella riconversione del parco automezzi", afferma Buongiardino. "Come Confcommercio manterremo aperto, su questi temi, il confronto costruttivo con il Comune".