Veicoli pesanti diventano più verdi con motore a gas
Nel Progetto europeo Hdgas (Heavy Duty Gas Engines integrated into Vehicles) partecipa il Politecnico di Milano
Anche il trasporto su gomma, fatto con i veicoli pesanti, può diventare sostenibile: lo dimostra il progetto europeo Hdgas (Heavy Duty Gas Engines integrated into Vehicles), a cui partecipa il Politecnico di Milano, con cui sono stati sviluppati tre diversi prototipi di motore, tutti alimentati a gas naturale, che possono far risparmiare soldi in termini di consumi, e ridurre le emissioni inquinanti.
Il progetto, ormai in conclusione, è finanziato dalla Comunità Europea all'interno del programma Horizon 2020 e ha tra i suoi partner anche aziende automobilistiche e diverse università. Tra i suoi obiettivi c'è la riduzione di almeno il 10% delle emissioni di anidride carbonica, garantire per lo meno 800 chilometri di autonomia prima del rifornimento di gas naturale ed essere competitivi con i veicoli convenzionali quanto a prestazioni, durata, vita del motore, costi e sicurezza.
"Tutti obiettivi che abbiamo raggiunto - spiega Enrico Tronconi, professore di Ingegneria chimica al Politecnico - . Abbiamo lavorato in particolare sul gruppo propulsore di questi veicoli pesanti, composto da motore e sistema di trasmissione, per farli lavorare con gas naturale, cioè metano, al posto del diesel e altri combustibili tradizionali".
In questo modo sono stati realizzati tre prototipi di motori, i primi del genere, da installare su tre diversi veicoli dimostrativi, "che consentono di far risparmiare carburante, ridurre le emissioni di gas serra e particolato, il tutto in accordo con le normative europee sulle emissioni inquinanti", continua Tronconi. I motori saranno presto commercializzati, dopo la presentazione dei dati definitivi del progetto, prevista ad aprile a Torino.