Cresce nei primi sei mesi la spesa per benzina e gasolio auto (+6,1%)
All’origine oltre all’aumento dei consumi (+1,7%) c’è anche la crescita dei prezzi alla pompa: +3% della benzina e +5% del gasolio
Nei primi sei mesi dell’anno le famiglie e le imprese italiane hanno già speso 28,4 miliardi per acquistare benzina e gasolio auto con un aumento di 1,6 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2017. Lo segnala il Centro Studi Promotor che ha elaborato i dati sulla spesa. All’origine ci sarebbe un apprezzabile aumento dei consumi (+1,7%), ma soprattutto la crescita dei prezzi alla pompa. Il prezzo medio ponderato della benzina tra il primo semestre 2017 e il primo semestre 2018 è passato infatti da 1,537 euro al litro a 1,583 euro con un incremento del 2,99%, mentre per il gasolio si è passati da 1,389 euro al litro a 1,459 euro con un incremento del 5,04%.
La dinamica dei consumi, sommata a quella dei prezzi, ha portato vantaggi anche al Fisco in quanto il gettito su benzina e gasolio auto è aumentato di quasi mezzo miliardo (per l’esattezza 483 milioni). I maggiori beneficiari di questa situazione sono stati però l’industria petrolifera e le sue reti di distribuzione che hanno avuto un incremento di ricavi di 1,2 miliardi (+11,8%).
La crescita dei prezzi dei carburanti e quindi della spesa degli italiani per l’auto - ha dichiarato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - non influisce certo positivamente sulla domanda di autoveicoli tanto più che, sempre nel primo semestre 2018, secondo l’Osservatorio Autopromotec, sono aumentati anche i prezzi delle autovetture nuove (+1,7%). Il mercato italiano dell’auto dopo le crescite a due cifre del triennio 2015-2017 è entrato in fase di consolidamento dei livelli raggiunti in attesa di riprendere nel 2019 la via del recupero dei livelli ante-crisi. Ulteriori incrementi dei prezzi dei carburanti - ha concluso Quagliano - potrebbero rallentare il raggiungimento di questo obiettivo.