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Ecco che cosa prevede il Global Gas Report 2024

where Stavanger when Lun, 02/09/2024 who luca

L'aumento della domanda di energia in tutte le regioni e il livello insufficiente di investimenti nel gas potrebbero mettendo a rischio l'offerta di energia globale. Tutti i dati presentati a Stavanger

I mercatiglobalgasreport24.jpg globali del gas rimangono in uno stato di equilibrio fragile, con una crescita limitata dell'offerta mentre la domanda aumenta costantemente, con un incremento dell'1,5% nel 2023 e un'accelerazione prevista al 2,1% entro la fine del 2024. L'Asia continua a essere il motore principale di tale crescita, mentre il Nord America e il Medio Oriente sono in testa alle esportazioni. È quanto emerge dal Global Gas Report 2024 realizzato da Rystad Energy e presentato dall’International Gas Union e Snam  a Stavanger in Norvegia.
 
Problema deficit?
Il report rileva che se la domanda gas dovesse continuare a crescere come negli ultimi 4 anni, senza uno sviluppo aggiuntivo della produzione è previsto un deficit dell’offerta globale del 22% entro il 2030. Se la domanda continuerà a rafforzarsi, il deficit sarà ancora più marcato. Ciò – si legge - sottolinea l'urgente necessità di aumentare gli investimenti. La domanda di energia ha continuato ad aumentare nelle regioni sviluppate e in quelle in via di sviluppo, mentre la combustione del carbone è aumentata più che mai nel 2023, rimanendo la principale fonte di emissioni energetiche globali, battendo un altro record. Se le attuali tendenze della domanda e dell'offerta di energia persistono, gli obiettivi al 2030 delineati negli scenari di decarbonizzazione guidati dalle politiche resteranno molto probabilmente irrealizzati. Infatti, nonostante gli sforzi per migliorare l'efficienza e il continuo declino industriale, l'Europa ha registrato una crescita della domanda di energia. In Nord America, la domanda di energia ha superato i livelli del 2019 e continua a salire, alimentata dal settore dei trasporti e dai data centre AI. Anche la domanda asiatica è in crescita, soprattutto nei settori industriali di India e Cina. Nel frattempo, la domanda di energia in Africa sta crescendo più rapidamente che nella maggior parte delle regioni, trainata dallo sviluppo urbano, anche se è ancora al di sotto dei livelli necessari per un pieno accesso all'energia: infatti, l’accesso equo all'elettricità continua a essere una sfida significativa in Africa e in alcune parti del Sud America. 
 
Potenziare tecnologie green
Per contenere la crescita delle emissioni di gas serra e rendere resiliente l'equilibrio dei mercati globali del gas, lo studio rileva come sia fondamentale aumentare gli investimenti nell’offerta di gas naturale e potenziare le tecnologie del biometano, della cattura e dello stoccaggio del carbonio (CCS) e dell'idrogeno a basse emissioni di carbonio. Attualmente il gas naturale offre l'opportunità immediata di ridurre del 50% le emissioni del carbone e del 30% quelle del petrolio, grazie a una conversione efficace dal punto di vista dei costi. Il biometano è un sostituto diretto del gas naturale. Oggi la sua portata è significativamente inferiore al suo potenziale, pari a circa l'1% del mercato del gas naturale, ed è prodotto principalmente in Nord America e in Europa. Tuttavia, stanno emergendo nuovi centri di produzione in hub come la Cina e l’India. Anche la capacità di cattura della CO2, una tecnologia cruciale per una transizione energetica di successo, sta guadagnando slancio, ma la sua portata è ancora molto al di sotto di quella necessaria, così come per il biometano e l'idrogeno a basse emissioni di carbonio. Tali tecnologie svolgeranno un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione dell'offerta di energia (soprattutto nei settori difficili da abbattere) e nel garantirne la resilienza. La loro scalabilità è essenziale e richiede investimenti urgenti e politiche che consentano di iniziare a costruire i crescenti volumi dei progetti proposti.
 

  
 

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